Per FCA pronto un prestito da 6,3 miliardi di euro?
FCA così come l’intera industria automobilistica mondiale ha subito un duro colpo dalla pandemia…
Il Coranavirus ha inflitto un colpo durissimo all’economia dell’Italia, e a tutte le aziende, dalle più grandi imprese alle micro imprese, per il lungo periodo di inattività dovuto al lockdown imposto dal Governo a salvaguardia della salute dei cittadini, tra queste figura FCA .
FCA fronteggia la crisi con la richiesta di un…
Per fronteggiare la crisi latente, sono state emanati una serie di provvedimenti legislativi e fra questi il provvedimento conosciuto come “Decreto Liquidità” che ha consentito alle imprese di richiedere della liquidità al sistema bancario, a fronte di garanzie concesse dallo Stato, ricorrendo determinati requisiti.
Anche la Fiat Chrysler Automobiles ha fatto ricorso a tale provvedimento per fronteggiare la crisi che ha colpito tutto il settore dell’automotive, ed ha inoltrato allo Stato la richiesta di un prestito da 6,3 miliardi di Euro.
La richiesta del finanziamento da parte di Fiat Chrysler Automobiles è stata motivata con necessità di capitale circolante per il pagamento dei dipendenti e dei fornitori, per la realizzazione di interventi per mettere in sicurezza gli impianti e sostenere gli investimenti relativi allo sviluppo e alla elettrificazione di nuovi modelli.
FCA e la richiesta di un “Volano per ripartire”
Il prestito è stato concesso da Intesa San Paolo che lo ha considerato un “Volano per ripartire”.
Infatti l’istituto bancario ha messo a punto un particolare meccanismo per l’utilizzazione del prestito, prevedendo dei conti correnti dedicati al pagamento degli stipendi dei dipendenti, al pagamento dei fornitori e al supporto degli investimenti., garantendo così anche la fliliera composta da tantissime aziende di piccole e medie dimensioni.
La Corte dei Conti ha data la prima risposta positiva alla concessione del prestito, che ora dovrà avere l’approvazione definitiva da parte del Ministero dello Sviluppo Economico con un decreto.
Affinchè la delibera del Ministero dello Sviluppo Economico abbia effetto, è necessario attendere la pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale.
Il prestito in questo modo sarà garantito per l’80% dallo Stato tramite la Sace, e per il 20% con garanzie prestate da FCA.
Giuseppe Lasala
redazione@reportmotori.it
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Manager con svariata esperienza nel settore contabile ed amministrativo, da sempre appassionato di motori, segue per ReportMotori il segmento automotive e tutto ciò che concerne il lancio di nuove proposte.