in ,

Fiat Uno Turbo : turbocompressori e…cavalli!

Tempo di lettura: 2 minuti

Fiat Uno Turbo è la versione sportiva della omonima vettura prodotta dalla Casa torinese dal 1985 al 1994.

Uscita dalla matita di Giorgetto Giugiaro, la Fiat Uno Turbo disponeva  di  un motore quattro cilindri di 1301 cc e di due centraline elettroniche.

Fiat Uno Turbo render

La prima, Multipoint Bosch LE-Jetronic, per l’iniezione elettronica e la seconda, Magneti Marelli Microplex MED, per l’accensione elettronica, nonché di un turbocompressore giapponese IHI VL2, raffreddato ad acqua, dotato di intercooler aria/aria per abbassare la temperatura dell’aria in ingresso nei cilindri.

L’auto poteva raggiungere la velocità di 200 km/h con una accelerazione da 0 a 100 km/h in 9 secondi netti.

Questa vettura, ieri sogno degli appassionati, oggi rivive grazie ad un progetto del designer Mario Piercarlo Marino, che ha attualizzato la vettura interpretandola in chiave moderna.

Per stessa ammissione del designer,  il rendering della moderna Fiat Uno Turbo nasce sulla piattaforma dell’Alfa Romeo 4C, anche per poter ipotizzare l’utilizzazione di un motore turbo da 1.8 litri capace di  sviluppare una potenza di  241 CV, affiancato dalla trazione posteriore.

La moderna Uno Turbo sarebbe in grado di offrire una accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi.

Il designer Marino ha disegnato un’auto con linee semplici e squadrate: l’anteriore presenta un cofano muscoloso con una bombatura nella parte centrale, fari sottili a LED orizzontali, con le classiche cinque sbarre oblique del logo Fiat.

Nella parte inferiore si rileva la presenza di due grosse prese d’aria ed all’estremità due faretti triangolari.

Le fiancate sono spigolose ed il tetto è in policarbonato , apribile e smontabile, così come i finestrini leggeri, sempre in policarbonato in sostituzione dei tradizionali vetri, con i cerchi che riprendono  il design originale con misure da 19”.

Il posteriore è forse la parte più vicina al modello preso a base del render con la sola differenza  dell’estrattore inferiore che incorpora i doppi terminali di scarico, tondi, uno per lato.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

BMW M3 G80

BMW M3 G80 2021: Normal o Competition?

BMW X8 M

BMW X8 M: un V8 biturbo ibrido da oltre 700 cv!