Gumpert Nathalie First Edition: la supercar a metanolo!

Gumpert Nathalie First Edition è una due posti elettrica, la cui produzione è da poco iniziata.

Frutto di scelte ingegneristiche particolari, Gumpert Nathalie First Editor è dotata di fuel cell, un dispositivo che consente di produrre energia elettrica dalla reazione tra idrogeno puro ed ossigeno che si trova nell’aria.

E’ un processo chimico che prende il nome di “reforming”, che consente di estrarre idrogeno dal metanolo:  per questo motivo l’auto si ricarica in tre minuti, tempo necessario per un pieno di metanolo.

La vettura, quindi, non ha la necessità di collegarsi alle colonnine di ricarica o alle prese normali di corrente.

Poiché il metanolo è raro, Gumpert ha deciso di assicurare la fornitura di un anno in alcuni Paesi europei, mentre in Svizzera sono iniziati i lavori di installazione di alcuni distributori.

L’auto, inoltre,  è dotata anche di un sistema di recupero dell’energia cinetica nelle fasi di decelerazione e frenata: questo sistema in uno con l’alimentazione ad idrogeno, fa sì che la vettura non può mai rimanere senza carburante.

Accanto alla fuel cell,  è stata collocata la batteria  e sono montati quattro motori elettrici, uno per ogni ruota, che di fatto rendono l’auto a trazione integrale.

I motori sono in grado di sviluppare una potenza di 544 cv , far raggiungere alla vettura  i 300 km/h di velocità , e  consentono  di accelerare  da 0 a 100 km/h in soli 2,5 secondi, e, soprattutto, di disporre di una autonomia di 820 km .

La linea della vettura è leggermente cambiata rispetto al concept presentato nel 2019; alcuni elementi come l’alettone posteriore ed i gruppi ottici anteriori a LED sono stati rivisitati, mentre le portiere con l’apertura “ a forbice” sono in pieno stile Lamborghini, così come le grandi prese d’aria anteriori. Anche l’abitacolo è stato rivisitato e si presenta in linea con lo spirito della vettura.

Dell’auto saranno prodotti solo 500 esemplari ed il prezzo è stato fissato in 407.000 euro.