in , ,

Volvo XC40 Recharge T5 Plug-In Hybrid

Tempo di lettura: 3 minuti

Volvo XC40 Recharge T5 Plug-In Hybrid è un’ibrida premium. 

Un prodotto strategico, la Volvo XC40 Recharge T5 Plug-In Hybrid vuole giocare un ruolo da protagonista nel futuro elettrico che ci attende.

Volvo XC40 Recharge T5 Plug-In Hybrid

Forse lo scenario che ci sta riguardando cambierà parte dell’orizzonte previsto, sicuramente l’industria dell’automotive dovrà rivedere i propri piani di produzione ed elettrificazione.

Il compatto SUV svedese è un best seller assoluto, non solo in Italia, ma anche in Europa. 

Ben 21.500 unità vendute, a partire da Settembre 2017, 10.200 unità consegnate nel 2019, e nei primi due mesi del 2020, circa 2.500 automobilisti hanno scelto XC40. 

Un trend in continua crescita, 6.700 unità in orderbook, con un +17% rispetto al 2019, ovviamente sono tutti dati pre-crisi. 

L’obiettivo della casa svedese è di raggiungere il 16% della quota di mercato riservata ai veicoli PHEV, con il 15% del totale gamma di XC40, Plug-In Hybrid. 

Considerate tutte le vetture ibride plug-in vendute in italia, le Volvo occupano una quota del 12%, uno dei migliori dati in assoluto.

In gennaio nel nostro paese sono state vendute 1141 vetture ibride, ben 109 sono Volvo; a Febbraio 1219 sono state le ibride consegnate, 158 sono del marchio scandinavo, con una quota del 12%.

La XC40 Recharge T5 Plug-In Hybrid sembra essere un prodotto vincente. 

Nel 2020 l’orderbook è stato di circa 11.000 unità (dati pre-crisi).

Si basa sulla piattaforma modulare compatta CMA, la XC40 è il primo SUV compatto del marchio scandinavo, con una tecnologia che deriva dai modelli più grandi. 

Anche nella sua versione ibrida, mantiene tutta la sua spaziosità, un plus dovuto alla collocazione del pacco batteria, posta al di sotto del pianale. 

Un motore, endotermico, un turbo 3 cilindri, da 1,5 litri e 180 cavalli ed un’unità elettrica da 82 cavalli, per un totale di 262 cavalli e 425 Nm (265 + 160). 

La velocità massima è limitata elettronicamente a 180 km/h per uno 0-100 km/h in 7,3 secondi. 

Il serbatoio benzina è di 48 litri, i consumi nel ciclo WLTP sono di 2/2,4 litri per 100 chilometri ed emissioni di CO2 di 45/55 grammi per chilometri. 

La novità svedese gode anche degli Eco-incentivi: in presenza di rottamazione, il bonus è di 2.500 euro.

La capacità della sua batteria ( garantita 5 anni o 100.000 chilometri ) è di 10,7 kWh, l’autonomia in modalità puramente elettrica è di 45 chilometri. 

Il prezzo è di 50.220€ per la Inscription e di 50.920€ per la R-Design, mentre la versione d’accesso parte dai 47.700€.

Volvo offre per il 2020 una variante Plug-In Hybrid e Mild Hybrid per ogni suo modello, dalla XC90 alla XC40, passando per la V90 e V60.

La variante full electric è disponibile ad oggi solo per la XC40. 

La strada verso l’elettrificazione è chiara, sicuramente terrà conto, tuttavia, di uno scenario totalmente diverso. 

Il ventaglio prezzi varia così dai 47.700 della XC40 Recharge fino ai 88.550 Euro della XC90 Recharge Plug-In Hybrid T8 Geartronic R-Design . 

Discorso a parte merita la Volvo XC40 Recharge, prima full electric creata dal marchio svedese, modello che anticipa ulteriori 4 modelli, che saranno presentati entro il 2025. 

L’obiettivo Volvo è di ridurre del 40% il Carbon fooprint: dalla catena dei fornitori, alle attività produttive, alle emissioni dell’auto. 

Per ridurre le CO2, si è lavorato sulla riduzione delle emissioni di gas di scarico, dalle catene fornitori alle attività della casa. 

Nel 2040, si prevede un impatto neutro sul clima: la gamma Volvo Recharge ha obiettivi ambiziosi. 

Il 41,4% dei clienti Volvo Plug-In Hybrid utilizzano il motore elettrico, un dato che lascia intendere l’efficacia della ricarica e dell’autonomia in modalità Pure Electric. 

Nel 2025 l’obiettivo Volvo è di vendere 1 milioni di auto elettrificate, ciò sarà reso possibile anche grazie alla fornitura di elettricità gratuita.

Per tutti gli acquirenti di Volvo Plug-In Hybrid a partire dal 2018, il loro consumo elettrico sarà totalmente rimborsato dal brand svedese. 

Un accordo con Enel X faciliterà l’installazione di wall box. 

Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it 

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Fiat Ritmo Abarth

Fiat Ritmo Abarth : lo scorpione torna a…

Rolls-Royce Ghost 2020

Rolls-Royce Ghost 2020 : l’ammiraglia si rifà il look!