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McLaren Elva M1A ed M4A by MSO

Tempo di lettura: 2 minuti

McLaren Elva M1A ed M4A by MSO sono delle special edition.

Sarà realizzata con due diverse livree, la McLaren Elva M1A e M6A by MSO sono due autentici oggetti da collezione.

La bellissima M1A rende omaggio alla vettura con la quale Bruce McLaren riuscì a battere, ripetutamente, il record sul giro al Mosport Park in occasione del Canadian Sports Car Grand Prix nel 1964.

Oggi a distanza di oltre mezzo secolo, la vettura inglese sfoggia una striscia sul cofano, color magnesio che scorre lungo tutta la vettura.

Belle anche le appendici aerodinamiche, realizzate interamente in fibra di carbonio.

Al contrario della sorella M1A, la M4A by MSO rende omaggio a un momento iconico nella storia del motorsport.

Si tratta di un’autentica replica l’iconica vettura conquistò nel 1967 numerosi titoli mondiali.

La vettura ha nel cofano un propulsore  V8 4.0 biturbo da 815 cv, con una coppia di 800 Nm, ed utilizza un albero motore piatto ed un sistema di lubrificazione a carter secco.

Il propulsore è abbinato ad un cambio automatico ad otto rapporti e permette di fare i 0 – 100 km/h in meno di tre secondi, e di raggiungere i 200 km/h in 6,7 secondi. La velocità massima, al momento, non è stata dichiarata.

La leggerezza costruttiva   e la rigidità strutturale sono il fiore all’occhiello della vettura.

La carrozzeria, in massima parte è in fibra di carbonio con il cofano motore che  ha uno spessore di 1,2 mm fino al deflettore dell ’Active Air Management che è un sistema per convogliare l’aria al di sopra dell’abitacolo alle alte velocità.

L’aria in pratica viene deviata verso un deflettore che a velocità ridotta è chiuso in modo che l’aria sia deviata verso i radiatori posizionati davanti alle ruote anteriori, e raffreddano ,l’uno l’olio del cambio,e l’altro l’aria compressa dalle turbine. Davanti alle ruote posteriori sono presenti altri due scambiatori di calore destinati al raffreddamento del motore.

La vettura,infine, presenta un fondo piatto con estrattore oltre ad un alettone posteriore al fine di tenere la vettura incollata al suolo.

Come nella tradizione McLaren, l’auto è totalmente personabilizzabile dal reparto MSO. Poiché manca l’abitacolo, per proteggere i sedili dalle intemperie possono essere usati pelli idrorepellenti . Lo stesso infotainment da 8” montato al centro della plancia è idrorepellente come tutto l’interno dell’auto, dal volante ai vari pulsanti, all’impianto audio.

La vettura è provvista di cerchi in lega a cinque razze ed equipaggiata con pneumatici Pirelli P Zero Corsa.

Una piccola nota di colore:  chi lo desidera, può richiedere lo scudo termico di oro 24 carati per il motore oppure il badge di platino o in oro bianco a 18 carati per la carrozzeria.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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