Mercedes Vision AVTR è la concept presentata al Consumer Electronic Show 2020 di Las Vegas è l’auto del futuro.
Priva di volante, con un’ unità di comando che prende vita appena il conducente posiziona la mano, la Mercedes Vision AVTR riconosce il conducente dal proprio battito cardiaco e dalla respirazione.
Appena si solleva la mano, viene proiettata un insieme di menu sul palmo dove è possibile scegliere tra diverse funzioni.
Elettrica, con la guida totalmente autonoma, è si ispirata al film di Avatar, ma è anche l’acronimo di “Advanced Vehicle Transformation”.
La vettura ha quattro motori ad alte prestazioni; sono posizionati sulle singole ruote, capaci di scaricare al suolo 475 cv, con distribuzione intelligente della coppia.
Sulla vettura, con trazione integrale, svolge una importante funzione il Torque Vectoring, che è un dispositivo meccanico ma anche elettronico che interagisce con un suo “assistente”: la centralina.
Quest’ultima è in grado di osservare il comportamento di ogni ruota edare i giusti impulsi in modo che tutte le altre si possano adeguare.
E’ da ricordare che il Torque Vectoring agisce in “linea” cioè in contemporanea sulla ruota destra e sulla sinistra, oppure sulla coppia degli assi, per cui la distribuzione può avvenire solo su un asse oppure su entrambi contemporaneamente. Grazie a ciò la vettura si può muovere lateralmente di 30°, cosa che non avviene sulle vetture convenzionali.
Ma il futuro passa anche per le batterie: per la prima volta sono eliminati tutti i metalli perché la tecnologia è basata sulla chimica delle cellule organiche a base di grafene.
Ciò significa migliorare anche i tempi di ricarica tanto che per una ricarica completa si possono impiegare meno di 15 minuti.
Ma non basta, perché anche le dimensioni delle batterie hanno fatto un passo verso il futuro perché con una capacità di 110 kWh permettono una autonomia di circa 700 km.
Ma il futuro non si ferma qui: è stato affrontato anche il problema del notevole consumo di energia per assecondare tutte le funzioni di un’auto moderna.
Ed ecco lo sviluppo di nuovi chip anche utilizzando le vibrazioni ed i suoni.
Su ogni sedile sono stati collocati otto estremi in grado di creare vibrazioni: ad esempio la Vision AVTR è in grado di rilevare automaticamente quando una intera famiglia è a bordo dell’auto e capire cosa sia necessario per migliorare il benessere dei passeggeri.
Ecco, questo è il futuro, ma forse è già domani con la Mercedes Vision AVTR.
marco.lasala@reportmotori.it
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