Lancia Ypsilon 2020 viene presentata in un nuovo rendering dal designer Tommaso D’Amico.
I motivi che spingono i designer a pensare alla nuova Lancia Ypsilon 2020 , vettura che ha incontrato un grande successo sul mercato, sono da ricercarsi e nell’età dell’auto che è stata presentata nel 2011, subendo un restyling nel 2015 ma, soprattutto nella fusione fra FCA ed il Gruppo PSA.
La fusione fra i due colossi dell’industria automobilistica potrebbe portare alla nascita di una vettura che sfrutterebbe la piattaforma CMP del gruppo francese: l’utilizzazione di questa piattaforma significherebbe dotare la vettura di un passo maggiore con conseguente migliore abitabilità sia per i passegeri che per i bagagli in linea con le altre utilitarie del segmento B.
L’utilizzo della piattaforma CMP significherebbe poter usare i propulsori di auto di successo come Peugeot 208 o Opel Corsa che condividono la stessa piattaforma: parliamo quindi del propulsore 1.2 litri benzina PureTech da 75 cv ; volendo rinverdire i fasti dell’Elefantino Rosso potrebbe essere utilizzato lo stesso motore ma nella declinazione più potente di 131 cv .
Ma se la nuova vettura dal Gruppo francese può utilizzare la piattaforma ed il propulsore, dal Gruppo italiano potrebbe utilizzare la propulsione elettrica sul le orme della Fiat 500e.
Ma non solo, perché tutti gli Adas presenti sulla piccola elettrica di Casa Fiat che portano alla guida autonoma di secondo livello, potrebbero far fare alla nuova Lancia Ypsilon un salto incredibile.
Dopo tanti anni di successo, ed una carriera così formidabile, la Ypsilon meriterebbe questo nuovo vestito. E noi la aspettiamo con impazienza ma con fiducia.
redazione@reportmotori.it
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