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Aston Martin V12 Speedster

Tempo di lettura: 2 minuti

Aston Martin V12 Speedster è una  classica supercar  a due posti.

Matt Backer, ingegnere capo di Aston Martin ha dichiarato che “ per il brivido della guida, la Aston Martin V12 Speedster non ha eguali, con la cabina completamente aperta della vettura che aggiunge una nuova dimensione all’esperienza della guida open-air”.

Dodici mesi sono bastati al reparto Q dell’Aston Martin per progettare la vettura: la linea è un chiaro richiamo a modelli del passato come la DBR1 e la DB3S  e nella realizzazione   sono  stati impiegati componenti della Vantage  e della DBS come ad esempio la struttura di alluminio con le sospensioni anteriori a doppio quadrilatero e le posteriori multilink; l’assetto può essere regolato elettronicamente per adattare la vettura alle condizioni di guida.

La carrozzeria è in fibra di carbonio, utilizzato tantissimo nell’abitacolo in abbinamento con pelle ed inserti in alluminio, mentre per l’impianto frenante sono stati utilizzati dischi carboceramici da 410 mm all’anteriore e da 360 mm al posteriore. I cerchi, di serie, son dei forgiati da 21”.

La vettura presentata nella storica sede della Casa inglese sfoggiava una “divisa” ispirata ai caccia F/A-18 in virtù di una collaborazione con la Boeing e personalizzata con il marchio Q by Aston Martin, reparto della Casa inglese che si occuperà anche della produzione.

Ciò lascia intuire che i clienti potranno personalizzare la vettura su specifica richiesta.

In effetti, guardando la vettura, con il montante centrale che divide nettamente in due l’abitacolo, per un attimo può balzare davanti agli occhi la cabina di un caccia: dietro ai due posti non c’è tetto, né un accenno di copertura ma solo dello spazio,minimo, per riporre oggetti personali.

Sotto il cofano la Aston Martin V12 Speedster ospita un dodici cilindri biturbo da 5.2 litri capace di sviluppare una potenza di 700 cv ed una coppia di 752 Nm sufficienti per spingere la vettura a 300 km/h di velocità massima e scattare da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi.

Il propulsore è abbinato ad un cambio automatico ZF ad otto rapporti, con differenziale posteriore a slittamento limitato.

Non avendo parabrezza, per consentire di viaggiare a velocità elevata senza alcun fastidio è stato sviluppato un sistema aerodinamico che instrada l’aria al di sopra dell’abitacolo, proteggendo così i passeggeri.

L’auto sarà prodotta solo in 88 esemplari ad un prezzo di 880 mila euro.

Tradizione, sportività ma soprattutto lusso inglese che traspare nell’abitacolo hanno un prezzo!

giuseppe lasala

Manager con svariata esperienza nel settore contabile ed amministrativo, da sempre appassionato di motori, segue per ReportMotori il segmento automotive e tutto ciò che concerne il lancio di nuove proposte.

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