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Volkswagen Golf Mk8: benzina, Diesel, ibrida!

Tempo di lettura: 3 minuti

Volkswagen Golf 8 sarà presente al Salone di Ginevra 2020.

La nuova Volkswagen Golf 8 stupisce ancora!

Ad uno sguardo superficiale, può sembrare che poco o nulla sia cambiato, ma non è così: la nuova serie è un concentrato di innovazioni  sia negli equipaggiamenti  per finire alle motorizzazioni.

Iniziamo ad analizzare proprio queste ultime.

La vettura viene offerta con propulsori benzina, diesel e non poteva mancare una variante mild hybrid.

I propulsori a benzina, di nuova generazione sono il 1.0 TSI Evo da 110 cv , con cambio manuale a 6 marce, il 1.5 TSI Evo Act da 130 cv con disattivazione dei cilindri, con cambio manuale a 6 marce , il 1.5 TSI da 150 cv con cambio DSG a sette rapporti.

I propulsori diesel sono il 2.0 TDI  con 115 cv con cambio manuale, sempre a 6 marce,  e il 2.0 TDI con 150 cv con cambio DSG a sette rapporti.

Entrambi i propulsori diesel sono dotati di tecnologia Twin Dosing a doppia iniezione  che è un sistema formato da due catalizzatori SCR  montati sulla linea di scarico, mentre tradizionalmente il catalizzatore SCR  era unico e veniva montato tra il turbocompressore ed il silenziatore.

Secondo la Casa di Wolfburg le emissioni di ossido di azoto si riducono dell’80%.

Le dimensioni della vettura restano invariate:  la lunghezza si attesta su 4,28 mt, la larghezza è di 1,79 mt mentre l’altezza è di 1,456 mt : dimensioni ottimali per l’uso che dell’auto se ne vuole fare e come le eccezionali vendite delle serie precedenti hanno confermato.

Il bagagliaio presenta una capacità di 380 litri, nel normale uso e se i sedili posteriori offerti nello schema 60:40 sono reclinati la capacità di carico passa a 1237 litri.

Per raggiungere una valida aerodinamica tutta la parte inferiore dell’auto  ha una protezione sottoscocca, la forma degli specchietti retrovisori è stata addolcita mentre alla sommità del portellone è stato inserito uno spoiler.

Con la nuova serie, sono stati cambiati anche le denominazioni degli allestimenti: ora dobbiamo parlare di “Golf”, “Life” e “Style” , accessoriati in modo diverso.

Già nell’allestimento entry level, la dotazione è ricca: possiamo citare alcuni accessori come i cerchi in lega Norfolk da 16”, i gruppi ottici anteriori e posteriori a Led, il volante multifunzione rivestito in pelle, il climatizzatore  automatico Climatronic, nuovo sistema di illuminazione interna in dieci diverse tonalità di colore.

Sull’allestimento “Life” troviamo i cerchi in lega Belmont da 17”, il climatizzatore tri-zona, l’illuminazione interna con 32 diverse tonalità di colore, il sedile di guida a tecnologia ErgoActive, rivestimento dell’abitacolo in ArtVelours oltre al pacchetto “Discover Pro” che comprende il navigatore con display da 10,25” e l’interfaccia App Connect con funzioni smartphone.

Nell’allestimento “Style” , oltre agli accessori già presenti sugli altri allestimenti troviamo il Winter Pack per i sedili anteriori.

I gruppi ottici anteriori IQ.Light Led Matrix, il controllo vocale con riconoscimento voce naturale.

L’elenco degli accessori nei vari allestimenti non è esaustivo, perché la possibilità di personalizzare la vettura è molto alta.

Tutta la strumentazione dell’auto è digitale: la strumentazione delle serie precedenti viene sostituita dal nuovo display da 10,2” ed accanto a quest’ultimo si colloca uno schermo touch da 8” o da 10,25”, secondo gli allestimenti, che permette di avere sempre sotto controllo tutte le funzionalità dell’auto e poter gestire anche il nuovo sistema di infotainment “Mib3”.

La vettura è dotata di tutta una serie di dispositivi per la guida assistita. Il volante, ad esempio, è provvisto di sensori e qualora il conducente allontana le mani per più di 15 secondi, il sistema  attrae l’attenzione con una serie di segnali visivi ed acustici, attivando una leggera frenata.

Se i sensori continuano a non sentire pressione sul volante viene azionata  la frenata autonoma di emergenza, fino all’arresto della vettura.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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