Abarth 595 esseesse : sound, potenza e velocità!
Abarth 595 esseesse è adrenalinica
Una storia lunga oltre mezzo secolo e che oggi con anche grazie alla nuova Abarth 595 esseesse , rivive nuovamente .
Era il 1964 quando esordì la prima esseesse, un’auto elaboratissima: carburatore Solex 34 PBIC, collettore di aspirazione fuso in lega leggera integrato nel coperchio delle valvole e tanto altro ancora…
La potenza della prima scorpioncina super-elaborata era di 32 cavalli!
Esternamente il mini bolide degli anni’ 60, era caratterizzata da ganci in gomma sul cofano motore, fermi montati al posto della classica serratura.
Un monogramma SS sulla carrozzeria e plancia, completava una elaborazione interessantissima e soprattutto, pensata per la pista.
Abarth 595 esseesse Kit di preparazione…
Era il 2009 quando per la Abarth 500 veniva proposto un kit di potenziamento, che prevedeva l’innalzamento del motore a 160 cavalli, sospensioni ribassate con molle Eibach, impianto frenante maggiorato e kit di aspirazione racing.
A distanza di circa 10 anni, la potenza sale ancora, toccando quota 180 cavalli, una delle più elevate di sempre per il marchio dello Scorpione.
Dalla sportività al divertimento di guida, dallo stile alla grinta, anche e soprattutto estetica: la vettura torinese non ha eguali, soprattutto nella produzione in serie.
Terminali di scarico Akrapovic rivestiti in fibra di carbonio, impianto frenante firmato Brembo, con pinze freno anteriori, rosse, in alluminio, a quattro pistoncini, cerchi in lega leggera Supersport con finitura Bianco Racing da 17 pollici e filtro aria BMC.
Sempre di serie, vengono offerte sospensioni posteriori Koni con tecnologia FSD (Frequency Selective Damping), elementi che ottimizzano tenuta di strada, maneggevolezza e stabilità.
La piccola carrozzeria della EsseEsse è impreziosita da strisce laterali Abarth, calotte specchi rosse e DAM anteriori e posteriori, coordinate.
In prossimità dei passaruota posteriori figurano badge identificativi che raffigurano il logo 70esimo Anniversario, mentre all’interno dell’abitacolo risaltano i sedili sportivi Sabelt 70 con guscio schienale in fibra carbonio e pedaliera e pomello del cambio, in alluminio.
Abarth 595 esseesse: Prova su strada
Diverte, entusiasma, l’assetto è rigido, la potenza a disposizione considerevole.
Ha un sound cattivo, anzi, cattivissimo, che diventa minaccioso, quasi da vettura da corsa, in modalità sport: in questo caso, dai due, grossi, terminali di scarico Akrapovic , fuoriesce un suono cupo, con scoppiettii in rilascio…
Un’auto nata per affrontare tornanti e passi di montagna, quando l’ottima rapportatura del cambio, un cinque marce manuale, asseconda perfettamente, il carattere del motore.
Un quattro cilindri, turbo, da 180 cavalli che ha un’erogazione pulita ma che riesce a sprigionare tutta la sua prorompenza in prossimità della zona rossa del contagiri.
L’impianto frenate è superlativo, come sempre le pinze Brembo assicurano, complice anche un peso contenuto, spazi d’arresto, contenutissimi.
Elevata la tenuta di strada, lo sterzo è millimetrico in modalità Sport, i sedili, bellissimi, trattengono bene il corpo.
La nuova Abarth 595 esseesse conquista e merita anche di esser portata in pista, per capire realmente i suoi limiti, tra l’altro, molto elevati!
Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!