Honda E quando l'elettrico diventa... simpatico!
Honda E è totalmente elettrica!
E’ la prima vettura totalmente elettrica della Casa giapponese: piccola, simpatica, stravagante, rivoluzionaria nello stile, il suo look richiama la n360: è la Honda E .
Le dimensioni compatte, con una lunghezza di 3,90 mt, con una forma squadrata che guarda al passato, ma con una rielaborazione in chiave moderna, la nuova vettura presenta forme dolci, fluenti: le fiancate, pulite, non sono nemmeno intaccate dalle maniglie delle portiere, perché le anteriori fuoriescono elettricamente quando servono e le posteriori sono nascoste nei finestrini.
Linea fluente non è nemmeno toccata dagli specchietti retrovisori perché al loro posto sono presenti due telecamere che proiettano le immagini esterne nell’abitacolo, su due schermi posti ai lati della plancia.
Anche il retrovisore interno è collegato ad una telecamera posteriore con il vantaggio per il conducente di avere buona visibilità posteriore anche quando i posti posteriori sono occupati.
Il frontale dell’auto, pulito, non presenta fessure, ad eccezione di una inferiore per dirottare l’aria verso il pacco batterie.
Pulita all’esterno, semplicità disarmante all’interno: spazi ben progettati, a misura d’uomo, tutto ben studiato per rendere l’abitacolo luminoso, tanto che ci si dimentica di essere in una city car, pur se divano posteriore è omologato solo per due persone.
Davanti al conducente ed al passeggero, sulla plancia sono posizionati 5 schermi da un lato all’altro: due schermi LCD da 12,3 pollici e dedicati all’infotainment,uno schermo da 8,8 pollici davanti al volante che accoglie la strumentazione digitale e alle due estremità della plancia i due monitor che ricevono le immagini dalle due telecamere che sostituiscono gli specchietti esterni retrovisori.
La connettività è al massimo livello: oltre all’Apple CarPlay e Android Auto troviamo un assistente personale Honda (APH) che, grazie alla sua intelligenza artificiale si aggiorna in base al linguaggio usato.
Con l’applicazione myHonda è possibile controllare dei valori da remoto, aprire la vettura, condividere con altri le chiavi di accesso e porre in essere tutte le operazioni necessarie che di solito si effettuano prima di iniziare un viaggio.
Inoltre, a vettura ferma, è possibile riprodurre file audio e video e con l’aiuto della porta HDMI è possibile collegare una console e configurarla come una Playstation.
Insomma il futuro è in questa piccola city car e connessione Auto – U Momo non poteva essere più spinta.
Ma l’optimum della nuova Honda E si raggiunge con il confort e la funzionalità: il telaio è stato sviluppato ex-novo, la vettura è ben bilanciata grazie anche al pacco batterie posizionata sotto al telaio, tra i due assi e quindi con una giusta ripartizione dei pesi fra avantreno e retrotreno.
Lo sterzo è diretto con un raggio di sterzata unico: infatti l’auto è in grado di effettuare un giro completo di 360° in soli 4,30 mt.
L’auto sarà commercializzata in due versioni: la “Base” che sviluppa 136 cv con capacità di accelerare da 0 a 100 km/h in 9 secondi oppure la “Advanced”con 155 cv capace di effettuare l’accelerazione 0 – 100 in 8,3 secondi.
L’autonomia dichiarata è di 222 km. garantiti da una batteria ai ioni di litio da 35 kWh con una ricarica a corrente alternata fino a 6,6 kW, mentre con carica continua si può arrivare fino ad un massimo di 100 kW con possibilità di passare da carica zero a carica dell’80% in 30 minuti.
Attratti dalle forme semplici e funzionali della vettura è necessario convivere con l’elettrico perché il futuro è ormai tracciato, senza rimpianti.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!