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Alpine espone al FAI le sue serie speciali

Tempo di lettura: 2 minuti

Alpine A110 è una sportiva originale.

In occasione della sua partecipazione al Festival Automobile International, luogo dove debuttò nel 2015, Alpine ha scelto di esporre alcuni dei suoi modelli storici.

Il prototipo A210 è destinato al mondo delle corse.
Utilizzato tra il 1966 ed il 1969, questa vettura partecipa alla 24 ore di Le Mans conquistando la vittoria nel 1966!
E’ dotata di un motore Renault Gordini e di una trasmissione Porsche: la sua velocità massima raggiunta lungo il rettilineo delle Hunaudieres nel 1969 fu di ben 270 km/h!
Fu sostituita dalla A440 / A441.

Alpine Vision Gran Turismo fu lanciata in occasione del 15esimo anniversario del simulatore di guida Gran Turismo.
Realizzata in scala 1:1, al posteriore ricorda le storica vettura impiegate nella 24 Ore di Le Mans negli anni sessanta.
Si ispira alla mitica Berlinetta, ha un motore V8 da 450 cavalli, cambio sequenziale a sette rapporti ed una coppia di 580 Nm.
Grazie ad un peso di soli 900 kg, la sua velocità massima è di 320 km/h.

Alpine A110 SportsX è frutto di un esercizio di stile che si ispira alle due versioni da rally della A110.
Leggera, agile, questo modello non è in vendita. 

Arriviamo ai giorni nostri con la variante S della 110, una vettura che utilizza una leggerissima carrozzeria in alluminio ed un telaio sportivo, con particolari realizzati in materiale composito (fibra di carbonio).
Le molle elicoidali sono più rigide del 50% rispetto alla sorella base, così come anche gli ammortizzatori.
Le barre antirollio sono cace al fine di ridurne il peso, il motore è in posizione centrale e sprigiona una potenza massima di 292 cavalli.
La vettura pesa 1.114 kg, il suo prezzo è di 68.200€.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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