Ferrari raccoglie un secondo e settimo posto in Giappone .
Se nella qualifiche sia Sebastian Vettel che Charles Leclerc avevano dimostrato di poter esser molto competitivi, in gara, le Ferrari devono vedersela con delle Mercedes agguerrite.
Allo spegnersi del semaforo rosso, un errore di Vettel metterà a dura prova la sua gara, con l’altra Ferrari in testa coda…
Ma andiamo per ordine di avvenimenti…
L’urgano Hagibis ha letteralmente sconvolto le qualifiche, disputate al mattino per motivi di sicurezza.
In questo contesto Vettel era stato velocissimo, con un Leclerc altrettanto incisivo.
Le Ferrari dunque avevano monopolizzato la prima fila dello schieramento.
Una esitazione di Sebastian in partenza lo catapultava in seconda posizione.
Alle sue spalle seguivano Leclerc, Verstappen ed Hamilton, con Bottas al comando.
Il contatto tra Leclerc e Verstappen comprendeva l’intera gara per il pilota Ferrari.
Charles retrocedeva così in ventesima posizione: sua sarà una rimonta avvincente, fino alla settima posizione, prima di fermarsi per il suo secondo pitstop.
Al 46esimo giro, il pilota Ferrari è sesto: manterrà questa posizione fino allo sventolare della bandiera a scacchi.
A causa del contatto i commissari FIA penalizzeranno il pilota Ferrari di 15 secondi: Leclerc scivolerà così dalla sesta alla settima posizione.
Per quanto concerne Sebastian Vettel, fino al 14esimo giro riuscirà a tenere il passo di Bottas, per poi perdere terreno.
Per lui un una sosta ai box obbligata, treno di gomme Soft e ripartenza, per una gara in attacco.
Il pilota tedesco finirà in seconda posizione, alle spalle di Bottas con Lewis Hamilton sul terzo gradino del podio.
Prossima tappa in America, per il Gran Premio del Messico (22 Ottobre ) e quello degli Stati Uniti (3 Novembre).
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