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Lo Scorpione torna a pungere: Abarth 124 Spider

Tempo di lettura: 2 minuti

Una lunga storia, quattro decenni che hanno lasciato un ricordo indelebile e che ritornano a caratterizzare l’Automotive: parliamo della Abarth 124 Spider . 

Condivide pianale e telaio della Mazda MX-5 ma si differenzia per motorizzazioni, allestimenti e look: la Abarth 124 Spider si rivolge a chi cerca originalità ma anche puro piacere di guida.

Un look che non passa inosservato
Impossibile non ammirarla non restare folgorati dalla sua cattiveria, ha uno sguardo ipnotico ed un insieme di particolari, estetici e tecnici, di non poco conto. 

Sbalzi possenti, un lungo cofano motore, uno sbalzo che dall’anteriore porta diritto ad un posteriore esiguo, minimal.

Gruppi ottici full LED, cerchi in lega bruniti con grosse pinze freno, rosse, marchiate Brembo. 

Vernice nero dark, calotte specchi retrovisore e labbro inferiore rossi: c’è tutto o quasi per coinvolgere e per gridare… all’Abarth.

Se ciò non bastasse ci pensano quattro minacciosi terminali, da cui fuoriescono note cattive, emesse dall’impianto di scarico “Record Monza”.

Acquattata, bassa, minacciosa, la Abarth 124 Spider non fa nulla per non passare inosservata e nella sua opulenza mostra una semplicità disarmante. 

Interni minimal
Chi cerca emozioni forti alla guida da una rodaste compatta e basica, non pretende l’ultimo ritrovato in fatto di tecnologia, così su questa gloriosa due posti open, c’è tutto quanto serve, senza alcuna sbavatura. 

Lo schermo centrale monta le informazioni sulla radio DAB, eventuali app installate e navigatore satellitare, quest’ultimo disponibile a richiesta previo schedina SD su cui sono caricate mappe ed aggiornamenti. 

Perfetta la posizione di guida, con la leva del cambio annegata in un tunnel centrale massiccio che ospita i comandi del sistema di infotaintment.

La strumentazione è accattivante, con il grosso contagiri su sfondo rosso, che colpisce e pretende attenzioni. 

Presente anche un utilissimo computer di bordo pronto a fornire al guidatore le più variegate informazioni in merito allo stato della vettura, consumi, media e chilometraggio. 

Prova su strada
Pesa poco più di 1.000 kg ed il suo motore, un millequattro turbo, MultiAir, da 170 cavalli, mostra di esser un propulsore particolarmente audace nel salire di giri, complice anche una coppia praticamente spalmata su di un arco di giri che si estende fino alla zona rossa del contagiri.

Potente, cattivo, ha una voce possente, una cavalleria in grado di permettere alla Abarth 124 Spider prestazioni di tutto rispetto. 

Una spinta fluida, mai irregolare, un cambio automatico, che in modalità sport e manuale mostra di gradire doppietta e scalate rapide. 

La presenza del differenziale autobloccante si fa sentire sui percorsi particolarmente stretti, dove curve e tornati mettono a dura prova la motricità di un retro che tende ad allargare per poi agguantarsi all’asfalto. 

Frenata da riferimento, per spazi di arresto e resistenza, così come ottima la tenuta, la Abarth 124 Spider esige una guida pulita ed un continuo gioco di acceleratore e sterzo.

Bella, cattiva, divertente: la storia continua…

Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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