Pronto il SUV di casa Aston Martin: si chiamerà DBX
Non c’è scelta con un panorama automobilistico tendente sempre di più alle Sport Utility, anche per marchi prestigiosi come la Aston Martin la scelta obbligata è quella di proporre un SUV.
Come sempre accade in casa Aston Martin , anche il futuro SUV che con molta probabilità si chiamerà DBX , conserverà fascino ed eleganza tipici del brand inglese.
Ha un aspetto che ricorda per certi versi quello di altre concorrenti europee, ma di fatto, il frontale con la tradizionale mascherina a listelli non lascia alcun dubbio sulla sua provenienza.
L’idea è di ispirarsi nelle forme, alla ultima Vantage, ma accentuandone, come è di uso sulle Sport Utility Vehicle, massa ed imponenza per dargli quell’impronta propria di questa tipologia di veicoli.
Fari sottili che si dileguano in una vista laterale che mostra tutto l’aspetto aggressivo dato da passaruota pronunciati e giochi di luci, eleganti ma decise.
Anche al retro, i doppi scarichi completano un quadro decisamente interessante per la nuova DBX .
Per quanto concerne le motorizzazioni, al momento del lancio l’ipotesi più plausibile è che trovi spazio il v8 Biturbo di origine AMG presente sotto il cofano della Vantage e DB11, un 4 litri da oltre 500 cavalli e 680 Nm di coppia massima, abbinato ad un cambio automatico ZF ad otto velocità.
Incerto è l’arrivo del classico V12 Aston, troppo grosso nella cubatura vista oramai la tendenza nel proporre cilindrate “ridotte”.
Interessante sarà il posizionamento anche dell’unità ibrida a 48Volt, un debutto assoluto per Aston Martin.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!