Era il 1987 quando dallo stabilimento di Maranello uscì uno delle più belle e veloci, rosse di tutti i tempi, la Ferrari F40 .
Erede della 288 GTO Evoluzione, la Ferrari F40 era una sportiva voluta fortemente da Enzo Ferrari , la prima in assoluto, ad essere prodotta in serie ad avere la carrozzeria in materiali compositi.
Fibra di vetro, fibra di carbonio, finestrini in plexiglass, il bolide del Cavallino rampante, superava abbondantemente i 320 km/h grazie ad un motore potente e valido.
Si trattava di un 8 cilindri a V di 90 gradi da 3 litri, con doppio turbocompressore (due IHI), distribuzione doppio albero a camme, uno per bancata, quattro valvole per cilindro: il cambio manuale a 5 marce aveva innesti, secchi, precisi, simile a quello di una vera Formula 1.
Pesava poco più di 1.100 chili, per una potenza di 478 cavalli, valori, che unitamente ad un CX di 0,34 portavano la Ferrari F40 a raggiungere prestazioni record per quel peridoto.
Dagli iniziali 400 esemplari, si passo ad un totale di 1.000 esemplari, con un valore che nel tempo ha raggiunto cifre incredibili.
Una macchina estrema, bellissima, che probabilmente oggi porta a sognare ed a idealizzare una degna erede.
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