La presenza articolata di Volvo a Focus Live sottolinea una volta di più l’attenzione della Casa ai temi della mobilità sostenibile e la trasformazione in atto del brand, che da semplice costruttore di automobili si sta proponendo sempre di più come fornitore di servizi di mobilità avanzati pensati per le esigenze dei clienti futuri che abiteranno le città del futuro.
Alla base della 360c, la concept presentata da Volvo Cars lo scorso mese di settembre ed esposta a Focus Live, c’è una vettura elettrica con tecnologia di guida autonoma che esclude la presenza di un conducente. Il prototipo sfrutta al massimo la libertà stilistica e costruttiva consentita dalla completa assenza di elementi quali il volante e il motore endotermico, rivoluzionando la concezione tradizionale dell’abitacolo in cui i passeggeri sono seduti su sedili disposti in file da due o tre posti.
Volvo 360c costituisce un elemento di una più ampia visione sostenuta da Volvo riguardo al futuro dei viaggi – in modalità di guida autonoma, elettrica, connessa e sicura. Gli ‘ambienti abitativi’ proposti dal prototipo esplicitano fino a che punto potrebbe cambiare il modo di vivere delle persone nel momento in cui sarà possibile trasformare il tempo di viaggio, solitamente improduttivo o noioso, in un momento utile e fruibile.
Volvo Concept 360 a guida autonoma: un nuovo modo di intendere l’auto e il viaggio
La 360c esplora le possibilità che si aprono nel momento in cui si elimina il conducente grazie alla guida autonoma, sfruttando la maggiore libertà che ciò implica in termini di design costruttivo e offrendo uno scorcio di come la tecnologia di guida autonoma potrà cambiare il concetto di viaggio per come lo conosciamo. Gli spostamenti con veicoli con guida autonoma e completamente elettrici offrono una serie di vantaggi in termini di maggiore sicurezza e minore impatto ambientale – minore inquinamento, ridotta congestione del traffico – e quindi di migliore qualità dell’aria e della vita per coloro che vivono nei centri urbani.
Alla base della 360c c’è una vettura elettrica con tecnologia di guida autonoma, che interpreta in modo diverso e nuovo il modo in cui le persone si spostano in auto, riappropriandosi del proprio tempo. La 360c propone quattro potenziali modalità di utilizzo per i veicoli con guida autonoma – come zona dedicata al riposo, ufficio mobile, salotto e spazio di intrattenimento –, ciascuna delle quali costituisce un’accattivante opzione di viaggio che potrebbe fare concorrenza a quelle offerte dalle compagnie aeree, ferroviarie e di pullman per i vantaggi che offre in termini di confort, praticità e riservatezza.
Con la 360c , Volvo Cars analizza anche le opportunità di espandere il proprio modello di business al di là di quella che è l’attività tipica di una Casa automobilistica. La Casa si attende un forte interesse da parte di clienti provenienti da settori molto diversi. Un esempio potrebbe essere legato alla potenzialità della 360c di diventare una redditizia alternativa ai viaggi aerei a breve raggio, un segmento multi-miliardario attorno al quale gravitano le compagnie aeree, i costruttori di aeromobili e altri fornitori di servizi. Lo spazio riservato al riposo della 360c consente di viaggiare con un mezzo privato di prima classe che viene a prelevarvi a domicilio e vi porta esattamente nel luogo di destinazione desiderato, senza dover passare controlli di sicurezza in aeroporto, fare code o salire su rumorosi velivoli dai sedili scomodi e stretti.
Volvo Concept 360 costituisce uno spunto per avviare una conversazione più ampia sulla mobilità del futuro, fermo restando la convinzione di Volvo: la guida autonoma potrà cambiare drasticamente la nostra società e avrà un profondo impatto sul modo di viaggiare delle persone, su come progetteremo le nostre città e su come utilizzeremo le infrastrutture.
Uno standard di sicurezza universale per la comunicazione delle vetture con guida autonoma
Con Concept 360 Volvo affronta inoltre una delle sfide principali legate all’introduzione della guida autonoma proponendo l’introduzione di un nuovo standard globale per la comunicazione sicura fra i veicoli con guida autonoma e gli altri utenti della strada.
La guida autonoma ha il fine ultimo di migliorare la sicurezza. Tuttavia, va considerato che la tecnologia di guida autonoma verrà introdotta gradualmente e che quindi le vetture con guida completamente autonoma cominceranno a circolare in un contesto di traffico misto, in cui le automobili senza conducente ‘umano’ coesisteranno con gli altri più tradizionali utenti della strada. In una situazione di traffico ‘mista’ non sarà dunque più possibile incontrare lo sguardo del conducente di un altro veicolo per capire quali sono le sue intenzioni, uno scambio su cui si basa gran parte delle interazioni con gli altri automobilisti nelle condizioni di traffico attuali.
Nello sviluppare la 360c gli specialisti in sicurezza di Volvo Cars hanno deciso di affrontare la questione di come istituire un metodo sicuro di comunicazione fra le vetture con guida autonoma e gli altri utenti della strada. Si è inoltre stabilito come obiettivo ultimo quello di creare uno standard utilizzabile in tutto il mondo, che non obblighi gli altri utenti della strada a tenere conto del costruttore o del marchio dei diversi veicoli con guida autonoma.
La 360c affronta questa sfida con un sistema che si basa su suoni, colori, elementi visivi, movimenti e combinazioni di questi strumenti per comunicare le intenzioni del veicolo agli altri utilizzatori della strada. Ciò consente di comunicare chiaramente, in ogni momento, qual è la manovra successiva che verrà effettuata dalla vettura.
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