Suzuki protagonista a EICMA 2018 con quattro novità, scopriamole insieme:
KATANA: il ritorno di una leggenda
La prima Katana del 1981 ha rappresentato un momento di svolta per il design motociclistico e oggi la nuova KATANA si accinge a sua volta a segnare un’epoca. La sua linea mozzafiato fonde stilemi rétro e soluzioni stilistiche che guardano al futuro, come la fanaleria e gli indicatori di direzione a LED o la strumentazione digitale multifunzione. La personalità della KATANA è unica, al pari della cura che traspare in tutti i suoi dettagli: ogni componente è realizzato con una maestria che ricorda la realizzazione della tradizionale spada giapponese da cui prende il nome. E proprio come una katana, la moto ha un bilanciamento perfetto, facile da maneggiare negli spostamenti urbani e tremendamente efficace nella guida veloce. Grazie a una posizione di guida leggermente eretta e a una ciclistica affilata, è capace di disegnare chirurgicamente le traiettorie. Il telaio, rigido e leggero al tempo stesso, permette di sfruttare appieno il potenziale del motore Euro 4 da 150 cv, derivato da un’altra pietra miliare della storia Suzuki, la GSX-R1000 K5. La nuova KATANA incarna dunque l’essenza della sportività e del dinamismo, mantenendo tanta praticità nell’uso quotidiano, con l’ABS, il controllo elettronico della trazione e i dispositivi Suzuki Easy Start System e il Low RPM Assist.
GSX-R1000 2019: evoluzione della specie
Un’altra importante novità Suzuki esposta EICMA 2018 è la GSX-R1000 2019, la cui linea snella e filante viene valorizzata da una livrea inedita, con suggestive grafiche d’ispirazione racing e da un nuovo terminale di scarico. A livello tecnico, la GSX-R1000 si arricchisce del Quick Shifter bidirezionale, prima riservato solo alla GSX-R1000R. Quest’ultima mantiene come dotazione esclusiva il Launch Control, il Cornering ABS, la forcella Showa BFF ed il monoammortizzatore Showa BFRC lite.
GSX-R1000 2019 beneficia, inoltre, di due interventi molto significativi:
- il freno anteriore che impiega nuove tubazioni in treccia metallica;
- un’asola nel telaio che permette di regolare la posizione del pivot del collegamento con il forcellone, per una più fine messa a punto dell’assetto;
L’intera gamma GSX-R1000 2019 monta poi nuovi pneumatici di primo equipaggiamento: si tratta dei Bridgestone Battlax Racing Street RS11, studiati appositamente per migliorare il rendimento nel misto e per offrire uno standard di prestazioni costantemente elevato.
RM-Z250 2019: formula vincente
Gli appassionati di cross hanno un ottimo motivo per visitare lo stand di Suzuki. La Casa di Hamamatsu presenta la RM-Z250 2019, moto che segna una rivoluzione nella classe quarto di litro. Utilizzando tutta l’esperienza maturata con il modello 450, gli ingegneri hanno raggiunto un equilibrio ottimale, capace di soddisfare gli agonisti e gli amatori che cercano un mezzo dalle prestazioni elevate ma sempre poco impegnativo e affidabile. Il lavoro si è sviluppato in tutti e tre gli ambiti capaci di portare la performance a un livello superiore: “Run”, “Turn” e “Stop”, ovvero motore, rendimento in curva e frenata. Il motore offre una risposta più pronta, grazie a un aumento della potenza massima pari a circa il 5% e a una maggior disponibilità di coppia a tutti i regimi. Suzuki si è poi concentrata per migliorare l’agilità e la rapidità con cui la moto scende in curva progettando un nuovo telaio e forcellone, entrambi in alluminio, scegliendo anche una nuova forcella. La frenata è ora più modulabile e incisiva grazie anche al nuovo disco anteriore da 270 mm. A rendere la RM-Z250 2019 ancora più competitiva sono poi il Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC), che migliora lo scatto in partenza, e un raffinato sistema di gestione della trazione, che dosa la potenza per migliorare la motricità su ogni fondo.
GSX-S750 35 kW: divertimento per tutti
A EICMA Suzuki introduce la versione depotenziata a 35 kW della GSX-S750. Grazie a lei anche i titolari di patente A2 potranno saltare in sella all’affascinante naked di Hamamatsu, diretta discendente della GSX-R750. In questa configurazione la GSX-S750 si rivela ideale per chi voglia avvicinarsi gradualmente al mondo delle naked, con un’erogazione piena e progressiva e una ciclistica perfettamente a punto. Le sue dimensioni compatte hanno permesso agli ingegneri di realizzare una moto equilibrata a qualsiasi andatura. La linea atletica richiama quella della muscolosa GSX-S1000, da cui eredita anche la ricca strumentazione digitale. Nella dotazione spicca, inoltre, il controllo elettronico della trazione più raffinato della categoria, regolabile su tre livelli e disattivabile.
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