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Auto di lusso: quanto costa assicurarle e mantenerle

Tempo di lettura: 3 minuti

L’automobile è da sempre uno status symbol, soprattutto in un Paese come l’Italia in cui le case automobilistiche hanno esportato il Made in Italy ovunque nel mondo, diffondendo l’inconfondibile gusto italiano che tutti ci invidiano e che tutti cercano di emulare.

Le auto , e in particolar modo quelle di lusso, rappresentano la ricerca non solo del bello ma anche di un’affermazione personale che per alcuni risulta necessaria per accreditarsi un posto d’onore nella società. 

Mettersi al volante di un’auto di lusso, provare l’ebbrezza della velocità, godere della comodità di un sedile in pelle e vibrare sulla morbidezza di un volante ergonomico, cucito a mano, regolabile in altezza e profondità, sono dettagli che riescono ad esaltare gli appassionati delle quattro ruote. Stare alla guida di un’auto sportiva è un’esperienza che per molti non ha prezzo. Tuttavia, un prezzo ce l’ha, eccome. I tanti costi cominciano ad affacciarsi già dalla prima necessità che impone subito dopo aver acquistato un’auto di alta gamma: la richiesta del preventivo per l’assicurazione di un’auto di lusso.

Superata la prima spesa che corrisponde all’acquisto e che, per un’auto sportiva, generalmente si aggira intorno ad una cifra che va dagli 80.000 ai 100.000 euro, è infatti necessario valutare che vi sono un’infinità di altre spese che riguardano il suo mantenimento, le tasse e l’assicurazione. 

I costi del mantenimento di un’auto sono diversi, a cominciare sicuramente dai costi fissi, quelli che, anche nel caso di un’auto normale, un automobilista deve sostenere. Stiamo parlando del carburante, che generalmente dipende dal tipo di auto e, soprattutto, dall’uso che di un’auto di lusso si fa; dell’olio (anche se in questo caso è possibile risparmiare qualcosa scegliendo marche diverse da quelle consigliate dalla casa costruttrice del veicolo) e della manutenzione programmata. 

Un discorso a parte lo merita il bollo che, nel caso di automobili super lussuose, diventa un superbollo. Si tratta di un’imposizione fiscale che riguarda solo le vetture che abbiano una potenza superiore a 185 kW. L’importo del bollo tradizionale, in questo caso, viene maggiorato di 20 euro per ogni kilowatt. 

È verosimile ipotizzare che una stima media delle spese che riguardano il mantenimento di un’auto di lusso equivale ad aggirarsi intorno ad una cifra pari ai 10.000 euro, assicurazione e superbollo esclusi. 

In realtà, per quanto riguarda il costo dell’RC auto è possibile cercare un margine di risparmio, seppur minimo, facendo una ricerca di mercato al fine di trovare il preventivo più conveniente. In particolare, si può ricorrere alle polizze a consumo, contratti che le compagnie assicurative hanno pensato appositamente per coloro che posseggono queste auto ma ne fanno un uso limitato, percorrendo solo pochi chilometri in un anno. 

Infatti, l’importo della polizza viene calcolato in base allo stile di guida e alla storia del conducente. Va da sé che il costo di un’assicurazione che riguarda un’auto di lusso varia anche in base alle scelte che il proprietario vuole fare per mettere la sua vettura al sicuro. Questo significa che l’ammontare della polizza non è, pertanto, strettamente collegato al valore dell’auto in sé. 

Un’incidenza importante sul prezzo finale della polizza assicurativa lo hanno sicuramente le garanzie accessorie che il proprietario della vettura decide di aggiungere. Nel caso di autovetture di questo tipo, l’assicurazione contro furto e incendio, per fare un esempio, comporta l’aggiunta di costi molto alti perché nessuna agenzia assicurativa intende doversi accollare un costo così elevato, a fronte di un rischio che deriva dalla perdita di un bene così costoso. Ed è per questo che decidere di inserire nella polizza una copertura per furto e incendio prevede un aumento del costo finale davvero molto alto. 

Un altro fattore da tenere in considerazione per pensare ad una ipotetica stima del costo finale dell’assicurazione è la regione di appartenenza. In Italia, infatti, più ci si sposta verso sud, più il costo aumenta perché il rischio calcolato per le compagnie assicurative aumenta. 

Ritornando alle spese di manutenzione, vi sono quelle di manutenzione straordinaria che incidono notevolmente sui costi annui che una vettura di lusso può richiedere. Se all’improvviso risulta necessario fa effettuare un intervento fuori garanzia o, peggio, se si rende indispensabile la sostituzione di alcuni dei componenti dell’auto (nel peggiore dei casi, del motore) il costo può lievitare in maniera esponenziale e raggiungere anche alcune migliaia o decine di migliaia di euro. 

Facciamo un piccolo esempio: se si rende improcrastinabile la sostituzione della cinghia di distribuzione, sarà necessario smontare tutto il motore dalla vettura, un lavoro che necessita di diverse ore di manodopera e che, quindi, farà lievitare assai il pezzo del preventivo. 

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