Si lavora a ritmo serrato in casa Renault per testare su strada la futura e nuova Captur , crossover di successo del brand francese, punto di riferimento del settore.
Rivale diretta di modelli di altrettanto successo quali la Nissan Juke e la Peugeot 2008, la futura e nuova Renault Captur condividerà la piattaforma della quinta generazione di Clio.
Un design che rappresenterà il futuro corso stilistico della Renault, un cambiamento, si vocifera, che sarà netto, anche se dalle prime foto camuffate, si intravede una maggiore aerodinamicità del veicolo.
La chiara ispirazione al nuovo Kadjar è evidente nel taglio dei fari, così come la linea di cintura alta.
Come con la nuova Clio, Renault apporterà modifiche più estese agli interni rispetto alla carrozzeria, la nuova Captur vanterà un nuovo cockpit, compreso l’inedito sistema di intrattenimento presente già sulla nuova Megane.
I sistemi di guida assistita saranno presenti in maniera massiccia, il futuro ProPilot di casa Nissan, troverà spazio anche sulla nuova Renault Captur unitamente alle nuove motorizzazioni da 1,3 litri, turbo, presenti anche sulla Mercedes-Benz Classe A W177.
Una variante mild-hybrid a 48V del diesel è inclusa nel piano sviluppo prodotto ma non sarà disponibile al momento del lancio, mentre è probabile che entro il 2020 apparirà un’opzione ibrida plug-in completa. Una variante completamente elettrica si adatterebbe con il desiderio di Renault di lanciare otto veicoli elettrici prima del 2022, anche se resta da vedere se la piattaforma può essere adattata in modo vantaggioso per ospitare un tale propulsore.
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