Fibra di carbonio ed un V12 per la nuova Aston Martin Rapide AMR
Seguendo a ruota la DB11 AMR , Aston Martin toglie i veli sulla Rapide AMR .
Questo modello, svelato lo scorso anno in occasione del Salone dell’Auto di Ginevra, sarà prodotta in soli 210 esemplari.
AMR è l’acronimo di Aston Martin Racing e il marchio trae direttamente un legame ingegneristico ed estetico tra le corse e le sue vetture stradali.
Come tale, la Rapide AMR è una vettura sportiva in grado di trasportare comodamente una squadra di piloti su un circuito dall’altra parte di un continente e poi affrontare la pista quando arrivano.
Il presidente e amministratore delegato di Aston Martin , Andy Palmer, ha commentato: “AMR prende la tecnologia e l’ispirazione dal nostro programma di sport motoristici per amplificare la prodezza sportiva nelle nostre vetture da strada che è evidente nella Rapide AMR , la più estrema di Aston Martin a quattro posti. Con prestazioni migliorate ed una dinamica di guida senza compromessi,, Aston Martin eleva la Rapide a sportiva senza eguali”.
Il design della nuova Aston Martin Rapide AMR , bolide da oltre 330 km/h , è decisamente diverso da quello mostrato a Ginevra, le luci di marcia richiamano chiaramente quelle delle Zagato più recenti.
L’aerodinamica della Rapide AMR è stata messa a punto per ridurre la deportanza mantenendo un equilibrio neutro; sulla carrozzeria è evidente un pronunciato splitter anteriore, così come prese d’aria massicce ed un leggero spoiler posteriore, tutti elementi realizzati in materiale composito. Anche per il cofano motore, dotato di ampie prese d’aria, si è fatto largo utilizzo della fibra di carbonio.
I collettori di aspirazione più grandi con condotti a lunghezza variabile, migliorano il raffreddamento e l’efficienza del poderoso V12 da 6 litri.
Questo propulsore arriva ora ad erogare una potenza massima di oltre 600 cavalli ed una coppia massima di 630 Nm. Esaltante è anche il sound, tipicamente da V12!!!
Per aiutare a sfruttare tutta questa potenza e per assicurare uno scatto da sportiva pura, i 100 km/h con partenza da fermo vengono bruciati in soli 4,2 secondi, la Aston Martin Rapide AMR sfrutta il grip trasmesso dai pneumatici Michelin Super Sport unitamente ai cerchi in lega di alluminio da 21 pollici.
La particolare conformazione dei cerchi favorisce anche un rapido smaltimento del calore generato dal generoso impianto frenante, provvisto di dischi in carboceramica da 400 millimetri all’anteriore con pinze a sei pistoncini e da 360 millimetri al posteriore con pinze a quattro pistonici.
a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it
- Automotive: come sta cambiando il settore con la digitalizzazione? - 16 Dicembre 2024
- Guida all’assicurazione auto online - 9 Dicembre 2024
- È più conveniente comprare un’auto nuova o usata? - 27 Novembre 2024