Metti una bellissima giornata di sole, un posto a dir poco incantevole e tranquillo come Sirmione, sul Lago di Garda. Ecco, dimenticate di essere in una sorta di paradiso terrestre perché improvvisamente irrompono con il suono diabolico dei loro propulsori, alcune delle più belle auto sportive oggi presenti sul mercato. E’ così che è stata interrotta la quiete della cittadina turistica affacciata sul lago, quando sono arrivate le tante Pagani protagoniste del raduno 2018, e accompagnate da altre splendide supercar.
Tra le vetture del raduno c’è quella che ha dato il via al marchio, la prima Zonda che prende il nome da un vento che soffia sulle Ande, la prima auto costruita da quel sognatore e visionario di Horacio Pagani . Ci sono anche le serie speciali di quel modello, la Zonda S e la F sia cabriolet, sia nella versione classica coupè. C’è la Zonda ma ci sono anche la più recente Huayra , divenuta sin dalla sua presentazione uno dei modelli di riferimento del mercato tra le hypercar.
Le auto costruite a San Cesario sul Panaro, in provincia di Modena, dall’uomo venuto dall’argentina con il sogno di diventare costruttore, sono quanto di meglio oggi ci possa essere per tecnologia, materiali utilizzati e per una cura dei particolari e un assemblaggio unici. Insomma, oggi chi compra una Pagani va nell’altelier modenese e la può scegliere unica, con tutte le personalizzazioni che desidera, portandosi a casa un’opera d’arte motorizzata. Horacio Pagani , che ha lavorato e si è formato alla Lamborghini , con la sua caparbietà, l’esperienza e tanto, tanto, lavoro, è riuscito a mettere in piedi negli ultimi venti anni uno dei brand automobilisti che più di qualunque altro si è conquistato sul campo: risultati, immagine e fascino che è possibile paragonare solamente a pochissimi altri marchi che hanno fatto la storia dell’automobile.
Tra le Pagani presenti al raduno che ha fatto tappa anche nel cuore di Milano e in diversi altri luoghi suggestivi del nord Italia, ci sono anche le Hauyra in versione speciale BC, dedicata da Pagani al suo amico e primo acquirente della prima Zonda uscita dallo stabilimento modenese, l’italo americano Benny Caiola scomparso nel 2010.
Una versione la BC resa ancora più performante, quasi pistaiola, con il motore Mercedes AMG V12 biturbo portato fino a 750 Cv e un’aerodinamica più raffinata. A fare da cornice alle tante Pagani, tra le altre, una Lamborghini Huracan spider, una Porsche GT3, una Mclaren e alcune Ferrari tra le quali una splendida Ferrari 812 Superfast, ma la regina oggi rimane lei, la Pagani.
a cura di Carlo Rallo
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