Due aziende che hanno numerosi punti in comune: investimenti e digitalizzazione dei processi, due step che aprono il futuro, verso nuove prospettive elettriche: così Mercedes-Benz ed Enel X spianano la strada alla diffusione, non solo nella Capitale, delle nuovissime smart EQ e di conseguenza, alla mobilità elettrica.
Enel X è la fonte giusta, in caso caso di energia, per ricaricare le nuovissime e rivoluzionarie smart EQ .
Era il 2008 quando iniziò la partnership tra Enel e Mercedes-Benz: 10 anni dove Enel ha puntato nell’automotive, sull’energie a impatto zero.
Nella mobilità elettrica, si utilizza l’energia elettrica per gli spostamenti, per la radicale diffusione di un nuovo modo di vivere le città.
Dal car sharing in Italia, si è passati a quelli di Madrid, installando numerose colonnine elettriche in giro per l’Europa; una collaborazione di lunga data che dopo anni di lavoro inizia a trovare una curva di lunga data.
Mercedes-Benz ha una sovra richiesta di smart elettriche, Enel X sta mettendo in atto una serie di infrastrutture pubbliche e private per sopperire a questo crescente e continuo fabbisogno.
Entro questa estate, Enel X conta di arrivare ad un numero consistente di colonnine elettriche: un piano rivoluzionario, che parte con smart ma che da la possibilità di usufruire dell’energia a tutti gli automobilisti.
Da Roma a Firenze, si passerà a Genova e Milano.
Il regolamento per quanto riguarda la mobilità di Roma è stato emesso, circa 700 colonnine elettriche saranno installate, al fine di permettere una grossa espansione delle vetture elettriche.
Marcel Guerry , Presidente e Ceo di Mercedes-Benz Italia: “ La partnership con Enel è iniziata 10 anni fa! Già da tempo pensavamo che la mobilità cittadina ed elettrica, fosse un punto chiave per il futuro delle città green. La decisione di Daimler di rendere le smart totalmente elettriche, a partire dal 2020, è audace ed ambiziosa. Dalle amministrazioni alle istituzioni, la mobilità cittadina si andrà allargando verso soluzioni sempre più ecologiche ed a impatto zero. Per il prossimo anno, abbiamo numerose sfide da affrontare, da Bruxelles arriva “l’ordine” di abbattere le emissioni nocive delle auto; c’è ancora bisogno di motorizzazioni endotermiche, ma è fondamentale sviluppare una rete elettrica per favorire le auto green. Abbiamo ora in programma più di 700 colonnine da installare entro il 2020: questo è l’unico passo per favorire un cambiamento radicale nell’automotive”.
Lucio Tropea Direttore vendite smart Italia : “Anche se Roma è tra le grandi città europee dove l’elettrico è più in ritardo, si sta provvedendo a cambiare passo. smart a partire dal 2007 ha provato a divenire un punto di riferimento nel campo della mobilità elettrica ed oggi arriva ad esser un prodotto competitivo. Nel solo mese di Aprile, sono state vendute 525 unità su 1185 vetture elettriche consegnate in Italia!! smart dunque, supera le più rosee aspettative. Da inizio Maggio, fine Giugno, smart EQ è sold out per questo anno, per ovviare a questo inconveniente, abbiamo proposto agli acquirenti una smart fortwo ICE, per poi ritirare, a partire da Gennaio 2019, una smart EQ . I pochi punti di ricarica e l’autonomia ridotta delle vetture elettriche, sono tra le noti dolenti nella scelta di un’auto elettrica. La mobilità elettrica non si fa solo sul prodotto, ma attraverso i servizi che la rendono utilizzabile”.
Così in smart hanno individuato tre anelli concentrici, l’uno è consequenziale all’altro, l’uno favorirà la progressiva diffusione dell’elettrico: e-go + pack1, ready to park&charge, on the road.
In totale sul solo territorio di Roma attualmente ci sono 96 garage che dotate di colonnine elettriche smart, 21 su Firenze, 4 su Genova.
Ma quale è il piano Enel X per la diffusione delle stazioni di ricarica?
Nel 2017 c’è stato un grande interesse verso la possibilità di installare nuovi punti di ricarica: a Novembre 2017, Enel X attraverso una conferenza stampa, ha annunciato l’ambizioso progetto di realizzare circa 14.000 colonnine entro il 2022 con un investimento che prevede un esborso tra i 100 ed i 300 milioni di euro.
Le colonnine saranno dotate di potenza di ricarica fino a 350 kW.
Ecco come funziona il ready to park&charge
Siamo a bordo della nuova smart electric drive, scaricata la app Ready to , selezioniamo la nostra prima destinazione ed ecco che l’applicazione ci segnala i garage dotati di colonnina elettrica funzionante. Scegliamo la prima meta e l’applicazione, collegandosi in questo caso a MAPPE (abbiamo uno smartphone con sistema IOS), ci indica la rotta più veloce per procedere al parcheggio e ricarica. Cogliamo l’occasione per provare la smart electric drive , un’auto incredibile per scatto e velocità, non ha nulla da temere con la sorella endotermica, anzi, è nettamente più veloce, divertente e scattante!!!
Arrivati a destinazione, sempre via applicazione, selezioniamo l’arrivo: possiamo ricaricare comodamente ora la smart electric drive; al momento della partenza, paghiamo via app e siamo pronti a ripartire in tutta comodità.
Green, fast e… ready to park&charge !
a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it
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