Lewis Hamilton è tornato in pole position – la numero 74 in carriera -, sul circuito del Montmelò a Barcellona, segnando con il tempo di 1’16”173 il nuovo record della pista.
La Mercedes completa la prima fila con il secondo posto di Valtteri Bottas che precede Hamilton.
Seconda fila per Sebastian Vettel e l’altro Ferrarista Kimi Raikkonen.
La terza fila è appannaggio delle due Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo. In settima posizione si conferma molto veloce la Haas con Kevin Magnussen che riesce a stare davanti alla Mclaren di Fernando Alonso.
Chiudono la top ten al nono posto lo spagnolo Sainz con la Renault e l’altra Haas di Romain Grosjean al decimo. Nella Q1 sono stati eliminati oltre a Hartley, che non ha preso il via dopo il crash con la sua Toro Rosso alla fine delle FP3, Stroll e Sirotkin, i due piloti della Williams sempre più in crisi, e poi Ericsson con la Sauber Alfa Romeo e Hulkenberg con la Renault. Nella Q2 eliminati poi Vandoorne, Gasly, Ocon, Leclerc e Perez.
Domani su una pista tecnica come quella di Barcellona, c’è la sensazione che si potrà assistere ad un gran premio incerto fino alla fine come lo sono state le ultime gare. La Mercedes sembra aver ritrovato lo smalto migliore in prova ma bisogna evidenziare che il tempo fatto segnare da Hamilton è stato realizzato con gomme rosse supersoft mentre Vettel ha utilizzato quella gialla soft, fatto che dovrebbe dare in teoria uno scarto intorno al mezzo secondo. Tutto ciò a dimostrazione di come sia difficile dare una valutazione esatta sulle forze in campo delle monoposto e come cambiano le prestazioni di gara in gara o all’interno dello stesso GP. Domani alle ore 15.10 il via del GP di Spagna.
a cura di Carlo Rallo
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