Cosa hanno in comune le future Volkswagen Golf e Porsche 911 , nulla direte…
In realtà non è così, la Volkswagen Golf è la regina europea del segmento C, la Porsche 911 è anch’essa una regina, in pista, e in assoluto tra le sportive più apprezzate della storia automobilistica.
Già per questi motivi hanno tanto in comune, non fosse altro per le aspettative e l’attesa dei tanti appassionati ed estimatori che da decenni le apprezzano e le comprano.
Ma non finisce qui, Golf e 911 rappresentano nei loro rispettivi segmenti di mercato due pietre miliari per le loro Case produttrici, la Golf dal 1974 per Volkswagen e la 911 dal 1963 per Porsche .
Oggi abbiamo deciso di accomunarle perché entrambe costituiscono una fetta importante della produzione del colosso di Wolfsburg che ha mantenuto il vertice delle vendite mondiali nel corso del 2017 con 10.413.355 immatricolazioni, davanti a Toyota 10.163.491. Altro e importante aspetto che accomuna Golf e 911 è il fatto che, entrambe avranno presto una nuova erede.
Vediamo quando e quali novità sono previste.
L’ottava generazione della Golf debutterà sul mercato nel 2019. I collaudi proseguono in giro per il mondo. Le prime foto scattate al Nurburgring mostrano ancora la carrozzeria della serie attuale, a dimostrazione che si sta lavorando sulla meccanica e la piattaforma modulare. L’auto ha un passo più lungo rispetto a quello della Golf 7 . Per quanto riguarda gli interni, ci sarà una nuova cloche del cambio, e altre novità saranno presenti nella zona centrale dedicata all’infotainment e alla climatizzazione dove potrebbe fare il debutto il doppio display come sulla nuova Audi A6 . Per quanto riguarda i propulsori, oltre ai moderni benzina TSI e ai turbodiesel, ci saranno anche nuovi motori ibridi.
Anche la nuova 911 sarà lanciata nel 2019 ma probabilmente si vedrà in veste definitiva già nel corso di quest’anno. Come per il muletto della futura Golf 8 anche Porsche , dopo il nord Europa, ha portato la propria auto laboratorio – progetto 992 – in prova all’inferno verde dove è stata immortalata. Se in generale la camuffatura non lascia intravedere grandi novità nelle parti anteriori e laterali della vettura, è il posteriore quello dove si osservano le maggiori differenze con gli scarichi ravvicinati e più centrali rispetto al modello precedente. Altra novità, oltre ad un nuovo alettone, è data dal gruppo ottico che copre l’intera zona posteriore.
Il cuore di ogni 911 è il sei cilindri boxer
Sulla 992 da tempo i rumors sostengono il possibile abbandono della versione atmosferica per un passaggio definitivo a quella sovralimentata su tutti modelli, come già fatto per il restyling della 991. Il flat six da 3.0 litri della Carrera, Carrera S e Carrera GTS sarà turbo come il 3.8 della Turbo e Turbo S. Unico dubbio rimane ancora per la GT3, l’unica e ultima purista della Casa di Zuffenhausen.
La grande novità per la 911 di futura generazione sarà quasi sicuramente l’introduzione di un modello ibrido. La 992 avrà un pacco batterie superleggero, in grado di assicurare conseguenze minime su peso e dinamica della vettura e soprattutto che garantisca un comportamento al volante da vera Porsche.
Certamente Golf e Porsche 911 sono auto diverse, ma per importanza, numero di unità vendute e per il valore in generale acquisito nella storia dell’automobile hanno in comune tanto, soprattutto il fatto di essere diventate, ognuna a modo proprio, icona dell’automotive globale. Noi le attendiamo con trepidazione, per provarle su strada e perché no, anche in pista.
a cura di Carlo Rallo
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