Per il settimo anno consecutivo, pronta la nuova stagione del Mini Challenge 2018
Stefano Ronzoni, Direttore Mini Italia
“ E’ la mia prima uscita, sono lieto di parlare di Mini Challenge , un prodotto che mi emoziona, che mi entusiasma. La storia di John Cooper Works , è fatta di passione e successi, tutte le volte che si fa qualcosa di nuovo, c’è sempre qualcuno che dice che non funzionerà, ma…in questo caso, ci si è dovuti ricredere! Ho la fortuna di guida una JCW, quando prendo mio figlio da scuola, ho una rigorosa procedura! Aspettandolo, spengo la macchina, per poi accenderla, così mio figlio fa ascoltare il sound della vettura ai suoi amici: ne sono orgoglioso! Quando parliamo di Mini non possiamo non citare John Cooper . Dopo la seconda guerra mondiale Cooper creò un campionato monomarca, seguendo la sua intuizione, spostando il motore dalla zona anteriore al posteriore. Nel 57, poi 65 e infine nel 67 la Mini John Cooper Works vince il Rally di Montecarlo! Il figlio Mike, è colui che, siglando un accordo con BMW, ha dato vita, alla divisione speciale John Cooper Works.
Charlie Cooper, figlio di Mike: “ Per me vivere con questo cognome importante significa passione. Da ragazzino non potevo apprezzarne il peso! Mio nonno è stato famoso per aver creato il Team di F1 della Cooper, nel 1960! Ma quando ero teenager ho accompagnato mio nonno a Silverstone, al Gran Prix, una vera fortuna poter incontrare dei veri piloti! La cosa incredibile, è che tutti venivano da mio nonno, per salutarlo, erano ammirati dalla sua figura. All’epoca ero un appassionato della McLaren, Ron Dennis venne da mio nonno per abbracciarlo, un sogno per me! La passione c’è, è insita in noi, nella nostra famiglia. Agli inizi degli anni 2000, mio padre, Mike Cooper , ha creato il primo Mini Challenge . Il DNA, JCW , è presente nel settore delle corse, naturalmente è incredibile vedere come questa competizione ha avuto un grande successo in tutto il mondo. Le gare sono nel mio sangue, da piccolo mio padre mi ha costruito un piccolo go-kart, ma ad un certo punto c’è stato una cosa che mi ha attirato di più, il Rugby! Sono ritornato nel mondo delle corse, questo è l’anno in cui personalmente sarò impegnato nel Mini Challenge , nel Regno Unito ed anche in Italia, con una tabella di marcia molto intensa. Parteciperò anche a Monza (7-8 Ottobre), e sono emozionantissimo di gareggiare qui in Italia. Queste Mini sono davvero strepitose da guidare! Per me correre a Monza rappresenta un sogno, quando ho visto per la prima volta il circuito, immediatamente ne sono stato colpito! A Monza proprio, Cooper ha avuto una storia particolare e di successo, Bruce McLaren anche lui, così come altri piloti, conquistò una fantastica vittoria! Nel 1959, Steerling Moss, su una Cooper , ha vinto! Spero di ripetere il loro successo”!
Mini Challenge 2018
E’ la settimana stagione del Mini Challenge !
Quattro sono gli ingredienti fondamentali di questa competizione: sfida, passione, potenza e performance.
In ogni circuito ci sarà sempre adrenalina e divertimento.
Questa fantastica avventura, è iniziata nel 2012. Per Mini Italia il 2017 è stato un anno record, con 49 piloti che vi hanno partecipato, con 18 macchine e 17 presenze da parte delle concessionarie italiane. In ogni gara, c’è possibilità di provare una JCW , nel solo 2017 sono stati 705 i test drive, con 785 Fast Lap!
Due sono i partner importantissimi che supportano il Mini Challenge 2018: Aci Sport che si occupa della comunicazione e PromoDrive . Le due vetture protagoniste sono la Mini Cooper Challenge Pro e Mini Cooper Lite , auto che hanno visto la luce nel 2016 e 2017.
Due bolidi con tantissima tecnologia, la base di partenza già era molto racing, la vettura ha un comportamento stradale predisposto per le gare. Si è intervenuti su concetti classici di trasformazione, da vettura stradale a racing, dal rollbar all’estintore, passando per gli ammortizzatori, intervenendo così sull’assetto, mentre esteticamente monta uno splitter anteriore ed una grossa ala posteriore. Si è cercato di lasciare intatta l’estetica di base della Mini , rispetto alla vecchia R56 , la nuova Mini è scesa come tempi sul giro, di 5-6 secondi al giro! Nella Pro è presente il cambio sequenziale, la potenza è salita a 265 cavalli! La differenza tra la Pro e Lite, consiste nella centralina ( da gara e di serie), per un maggior controllo su eventuali manomissioni, oltre al peso, ci sono circa 30 chili di differenza e 30 cavalli a favore della Pro!
Una differenza tra le due vettura di circa 3 secondi a giro! La Lite è per il puro Gentlemen o per chi inizia nel mondo delle gare, la Pro è più impegnativa, più racing.L’impiantistica di base è quella originale, l’ABS è di serie e presente su entrambe le vetture.
Format Campionato
Invariato, con sei gare, da Aprile con Imola, fino ad Ottobre con Monza, con due sessioni di prove da 25 minuti, una di qualifiche da 30 minuti, con la gara che ha una durata di 25+1 giri. Il weekend sarà particolarmente ricco con la possibilità per tutti quelli che vorranno condividere questi momenti con i piloti.
Per i costi di partecipazioni, si è cercato di mantenerli relativamente bassi, per dare occasione di divertimento.
Ci sarà una hospitality sempre aperta al pubblico: il mondo Mini deve essere vissuto con passione!
Le corse saranno trasmesse sulla pagina Facebook ufficiale Mini e sul canale televisivo specifico Motortrend by DMAX.
a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it
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