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Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci dominano le FP2 del Qatar

Tempo di lettura: 2 minuti

Territorio delle Ducati , pista dove i missili di Borgo Panigale riescono a far valere tutto il loro potenziale così Andrea Dovizioso (Ducati Team) , Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing ) e Jorge Lorenzo (Ducati Team), mostrano tutta la loro velocità, qui sul circuito di Losail, in Qatar.

Andrea Dovizioso ferma il suo crono sull’ 1:54.361s a poco più di 0,006 c’è Danilo Petrucci, seguito Alex Rins e Jorge Lorenzo;  Marquez è a 0,5s.

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Andrea Dovizioso: “La pista è molto più calda rispetto ai test. Abbiamo confermato il buon feeling che avevamo nei test. Abbiamo trovato condizioni un po’ diverse, un po’ più calde rispetto ai test e ci siamo dovuti adattare. Fortunatamente la nostra moto va bene con questo mutare climatico e dobbiamo lavorare sugli ultimi dettagli per cercare di avere una tranquillità sul consumo gomme. Sono mescole abbastanza morbide e la chiave è preservarle per tutti i 22 giri. La velocità c’è, questo è importante perché ti aiuta a fare un bel lavoro sui dettagli. Però, come immaginavo, ci sono tanti piloti con un buon passo e non è ancora chiaro il valore degli avversari. Ho avuto la fortuna di seguire Valentino durante il turno, ho visto che stava lavorando con poca potenza. So che alcuni verranno fuori più forti in gara”.

Danilo Petrucci: “Sono molto soddisfatto per ciò che abbiamo fatto oggi. Durante i test abbiamo avuto delle sensazioni molto buone e sono felice di aver confermato quel feeling. La posizione è molto buona ma è chiaro che ancora non abbiamo fatto niente. Siamo tutti molto vicini e ci sarà da combattere domani”.

Jorge Lorenzo: “Sono abbastanza soddisfatto. Nell’ultima uscita abbiamo avuto il passo dei migliori. Forse ci è mancato il giro di Petrucci e Dovizioso ma come passo non siamo affatto male. Devo ancora migliorare la frenata, abbiamo lavoro da fare sull’assetto ma non è stato un brutto inizio”. Commenta la scelta di scendere in pista senza le appendici aerodinamiche e conclude, “La carenatura con ala sulla GP18 mi dà qualche problema a metà della curva. Per ora preferisco quella classica, poi vedremo”.

a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it

 

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