La nuova Jaguar I-PACE rende più emozionante, accessibile e pratico che mai possedere un veicolo elettrico, grazie al suo esclusivo design e ai suoi innovativi sistemi, sia per quanto riguarda la batteria che la ricarica tramite la rete pubblica.
La combinazione di queste tecnologie rendono la Jaguar I–PACE facile da vivere, efficiente e coinvolgente da guidare.
Con una batteria allo stato dell’arte agli ioni di litio da 90 kWh, composta da 432 celle pouch (a sacchetto) scelte per la loro elevata densità d’energia e la migliore gestione termica, la I-PACE offre un’autonomia di 480 km (nel ciclo WLTP). I proprietari, grazie ad un caricatore rapido a corrente continua da 100 kW potranno ricaricare la batteria, da 0 all’80%, in 40 minuti o avere 100 chilometri di autonomia aggiuntiva con soli 15 minuti di ricarica.
In alternativa, un wall box domestico (da 7 kW) ideale per la ricarica notturna, consentirà alla I-PACE di raggiungere l’80% della carica in poco più di dieci ore.
Una suite di funzioni intelligenti e di app per smartphone, offrirà ai guidatori la massima tranquillità, sia per quanto riguarda il monitoraggio dello stato di carica del veicolo che per l’autonomia durante un viaggio. Ad esempio, i proprietari potranno pre-condizionare la temperatura della batteria per massimizzare l’autonomia, così come riscaldare o rinfrescare l’abitacolo della vettura prima di iniziare un tragitto. Utilizzando l’alimentazione di rete per climatizzare l’abitacolo non viene alterata in alcun modo l’autonomia della vettura.
PRESTAZIONI ELETTRICHE
“La I-PACE è una vera Jaguar , che offre dinamiche di guida focalizzate sul guidatore con eccezionali livelli di guidabilità, maneggevolezza e raffinatezza. Grazie alla trazione integrale e ai suoi 400 CV di potenza, il nostro primo veicolo elettrico garantisce accelerazioni istantanee su ogni superficie stradale e in ogni condizione climatica.”
Mike Cross, Jaguar Chief Engineer
La trazione integrale, i 400 CV di potenza e la coppia di 696 Nm della Jaguar I-PACE offrono quelle esaltanti prestazioni che solo un veicolo elettrico può assicurare. L’erogazione immediata della coppia, qualità intrinseca dei veicoli elettrici, dona al nuovo e prestazionale SUV Jaguar una straordinaria accelerazione, che gli consente di raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in soli 4,8 secondi.
I due motori elettrici sincroni a magneti permanenti, progettati interamente da Jaguar, operano su entrambi gli assali. Ogni motore si adatta concentricamente ad una compatta trasmissione epicicloidale a singola velocità e ad un differenziale, consentendo una distribuzione immediata e precisa della coppia su tutte e quattro le ruote. In questo modo il bilanciamento dell’auto viene costantemente adattato alle condizioni stradali.
Concepita come un EV (Electric Vehicle) ad alte prestazioni sin dal principio, la I-PACE offre coinvolgenti dinamiche di guida, comfort e fruibilità quotidiana, oltre ad un eccellente bilanciamento e una raffinatezza senza pari. I tecnici Jaguar hanno inserito la batteria tra gli assi, nella posizione più ribassata possibile, ottenendo una distribuzione 50:50 del peso e un ridotto baricentro, ottimizzando così il suo comportamento su strada e riducendo di conseguenza il rollio. Questi intrinsechi vantaggi si uniscono ad una leggera quanto rigida architettura in alluminio, progettata specificatamente per la I-PACE, che offre una rigidità torsionale di 36 kNm/grado, la più elevata di qualsiasi altra Jaguar.
L’avanzata sospensione anteriore a doppio braccio oscillante e il sistema Integral Link nel posteriore, offrono un incredibile comfort di guida e la necessaria rigidità laterale, che assicurano eccezionali livelli di maneggevolezza, aderenza e risposta dello sterzo. Il compatto e leggero layout delle sospensioni prevede l’utilizzo di giunti e supporti in alluminio per ridurre il peso e massimizzare lo spazio interno.
Le opzionali sospensioni pneumatiche con Adaptive Dynamics e lo smorzamento a variazione continua donano alla I-PACE una reale sportività e un eccellente equilibrio. Il sistema autolivellante mantiene ottimale la geometria della sospensione anche con il veicolo completamente carico. Di conseguenza, gli occupanti potranno sempre godere di un eccellente comfort a bordo, grazie ad una combinazione di assorbimento degli urti e di controllo dell’auto, che sembrerà naturale in ogni condizione di guida.
Nella I-PACE , gli ingegneri Jaguar hanno sostituito il tradizionale servofreno a depressione con un servofreno elettrico, che conferisce a tutto l’impianto una maggiore flessibilità, specialmente nell’alternanza tra frenate tradizionali e rigenerative, offrendo in questo modo una sensazione di frenata costante e precisa in ogni circostanza.
La I-PACE inoltre, consente al guidatore di selezionare alti o bassi livelli di frenata rigenerativa per massimizzare l’efficienza e ottimizzare l’autonomia del veicolo. Selezionando la modalità elevata, il guidatore potrà sperimentare la modalità di guida a singolo pedale, in quanto l’auto decelererà sollevando l’acceleratore, riducendo in questo modo la dipendenza dal pedale del freno. La massima forza frenante rigenerativa che si potrà ottenere sarà di 0,4 G.
Nel traffico intenso il guidatore potrà evitare stress inutili, in quanto sarà necessario solamente allentare la pressione sul pedale dell’acceleratore per mantenere la vettura ferma, anche in posizione inclinata.
Come azienda responsabile, Jaguar è impegnata costantemente nella realizzazione di un futuro più pulito e ha pianificato di prolungare la vita delle batterie del suo veicolo elettrico attraverso nuove partnership per il riciclaggio e prove sulla rigenerazione dell’energia.
TESTATA IN OGNI CONDIZIONE
Jaguar ha progettato la I-PACE in modo da poter affrontare qualsiasi condizione climatica, operando a temperature fino a -40°C, 10°C in meno rispetto ai convenzionali veicoli elettrici. La bassa resistenza delle celle “pouch”, l’isolamento del gruppo batteria e l’avanzato sistema di gestione termica lavorano in modo armonico per garantire alla I-PACE la massima operatività in tutte le condizioni.
A temperature moderate, la batteria utilizza un dispositivo di raffreddamento per massimizzare l’efficienza energetica. Un’unità di refrigerazione, collegata al sistema principale di climatizzazione, viene attivata solo alle temperature più elevate per controllare la condizione termica delle celle e massimizzare la potenza disponibile.
In condizioni di freddo, una pompa di calore contribuisce a mantenere ottimali le condizioni operative per le celle e gli interni.
Questo sistema è molto più efficiente dei convenzionali radiatori, perché utilizza l’energia proveniente dall’esterno, il calore recuperato dagli inverter e dall’elettronica di potenza, per riscaldare l’abitacolo, piuttosto che basarsi esclusivamente sull’energia della batteria. In questo modo è possibile incrementare l’autonomia di quasi 50 chilometri anche in condizioni di gelo invernale.
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