Terminano i secondi test della stagione e al Chang International Circuit il più veloce della domenica è Dani Pedrosa (Repsol Honda).
Con il tempo di 1:29.781s Dani Pedrosa si mette al comando della combinata e fa suoi i test a Buriram dopo il secondo posto a Sepang diventando il pilota costantemente più veloce di questo precampionato.
Benissimo le Honda ufficiali, tre nelle prime quattro posizioni e bene le Ducati ma tra le moto alate ci cono i tre diapason di Johann Zarco che segna il secondo tempo. Il francese del team Monster Yamaha Tech3 ha impressionato come facilità nel raggiungere crono da primato in paragone soprattutto ad un’altra giornata non facile della scuderia Movistar .
Continua il caldo che ha accompagnato i test con i piloti che hanno alternato le uscite in pista a lunghe pause. Presente un grande pubblico, circa 30 mila persone che aspettano il ritorno del MotoGP su questa pista per la prima in Thailandia ad ottobre.
Honda al lavoro con stakanovista Marc Marquez
Il campione del mondo ha già dimostrato la sua superiorità ma meglio di lui fa il compagno di box. Pedrosa ha lavorato tanto sui dati e su delle nuove carene e, al finire delle prove dopo essere stato costantemente con i primi, mette a referto il miglior passaggio dei test. Il programma del box Repsol e anche quello LCR Honda con Cal Crutchlow, si è concentrato su alcuni nuovi pezzi, già testati a Sepang e sul nuovo motore. “Abbiamo una direzione”, ha detto Alberto Puig, team manager Repsol Honda. Per Marquez il terzo tempo a 0,188s dal collega ma senza migliorare il crono di ieri, il record di passaggi effettuati (96) e una caduta. Takaaki Nakagami (LCR Honda IDEMITSU) conferma il primato tra i rookie centrando un’ottima top 10 a 0,6s dalla vetta.
Zarco è l’unico, oltre a Pedrosa e Marquez, a scendere sotto l’1:30s arrivando a 0,086s dal primatista. Il pacchetto (telaio 2016 e motore 2017) sembra ottimo e soddisfa in pieno l’ex rookie. Seguendo il piano di lavoro, Zarco ha anche fatto il tester per Michelin. Sul tracciato di Buriram, il numero 5 sembra adattarsi bene e la sua M1 meglio delle altre nonostante i limiti anche di Tech3 all’elettronica. Commenta Guy Coulon, capo meccanico di Zarco: “Abbiamo un ottimo passo e siamo stati in grado di fare dei miglioramenti con le gomme nuove”.
Chiusura di test diversa per il team Movistar Yamaha MotoGP, il migliore è Maverick Viñales, ottavo, e Valentino Rossi vicino alla top dieci. Il team ufficiale ha lavorato sui diversi tipi di gomme e su un long run provando le condizioni della pista in vista del GP, tanti i dati raccolti ma restano i problemi con l’elettronica e lo scarico della potenza.
Rins veloce, non le migliori sensazioni per Iannone
Grande lavoro di Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) che a fine test conquista la quinta posizione risultando la sorpresa dei test thailandesi (0,397s). Costantemente competitivo nella tre giorni, il barcellonese porta a coclusione il programma anche con gomme usate. Andrea Iannone è più lento del giovane compagno di box riscontrando non le migliori sensazioni quando impegnato nel time attack. Sulle moto di Hamamatsu anche una nuova carenatura.
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