L’atteso Chang International Circuit incontra il Campionato del Mondo MotoGP : nel primo giorno di prove, i Team sono alla ricerca della migliore configurazione possibile per la stagione 2018.
Mentre i piloti del Ducati Team , Andrea Dovizioso ed Jorge Lorenzo, salgono in sella ad una Desmosedici completamente diversa sotto il profilo aerodinamico, il più veloce nel primo giorno di prove, è Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) che mette a referto il tempo di 1:30.797s.
Suzuki in grande ripresa e Marc Marquez (Repsol Honda) chiude il podio virtuale. Bene le Ducati , non così incisive le Yamaha in pieno studio della pista, con Valentino Rossi , ottavo.
Una giornata come da previsione caratterizzata dal sole e dalle alte temperatureche a mezzogiorno toccano punte di quaranta gradi. Per lunghi minuti la pista è rimasta vuota con i corridori che hanno aspettato ai box l’abbassarsi del calore. Sfruttando le prime sessioni più miti, tutti i piloti escono in pista per prendere confidenza con il tracciato novità della stagione.
Marquez già in forma iridata ma Crutchlow fa meglio. Il campione del mondo in carica sembra perfettamente a suo agio sul nuovo tracciato. Il motore della nuova Honda funziona bene e dà la spinta ottimale al prototipo alato nello stretto del Chang International Circuit. Anche Dani Pedrosa è stato impegnato ai box nel programma di avvicinamento al primo GP mettendo a referto il tempo quinto tempo.
Per il pilota di Sabadell anche una caduta senza conseguenze nell’ultima curva, punto della pista non facile, stretto e con traiettorie sporche che è costato la scivolata anche a Cal Crutchlow e ad Alvaro Bautista (Angel Nieto Team). Il britannico del team LCR Honda ha chiuso la mattinata nella top ten svolgendo il programma di sviluppo sulla nuova quadricilidrica puntando poi dritto al primato a finire del venerdì. Tra lui e Marquez solo 0,115s. Dall’altra parte del box continua a far bene Takaaki Nakagami, che continua dettare legge tra i rookie.
La Suzuki GSX – RR sembra adattarsi bene alla ‘intima’ pista thailandese e le novità messe a disposizione dalla Casa, come un nuovo finale e il telaio evoluzione, possono dare la costanza ricercata ai due piloti del team Suzuki Ecstar. Rins è la sorpresa del primo giorno a Buriram, chiudendo al secondo posto a 0,012s da Crutchlow con Andrea Iannone autore del nono tempo.
Dietro il campione del mondo, in quarta posizione (+0,148s) Andrea Dovizioso(Ducati Team). Il forlivese ha girato con la moto 2018 scegliendo nella mattina l’assetto aerodinamico senza appendici e nel pomeriggio due soluzioni innovative con alettoni. Sono tre le carene novità del box di Borgo Panigale unite anche ad un telaio evoluzione.
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