Porsche utilizza l’Inno-Space per definire nuovi benchmark qualitativi
Circa due terzi di tutti i veicoli Porsche prodotti negli anni sono ancora idonei alla circolazione. Nell’area dedicata all’innovazione e denominata Inno-Space, di recente inaugurata presso lo stabilimento di Lipsia, Porsche sta mettendo a punto il suo approccio futuro al quality management. La prima innovazione verrà collaudata proprio durante questo febbraio: si tratta del test che valuta il ‘look & feel’ della vettura attraverso la realtà aumentata. Il test, al momento ancora in fase sperimentale, verrà integrato nel processo di produzione entro la fine di quest’anno e costituirà uno strumento rapido e affidabile per individuare gli scostamenti dal livello di perfezione predeterminato, consentendo risparmi di tempo e un notevole incremento della qualità di analisi.
L’ Inno-Space è una sorta di interfaccia fra il presente e il futuro delle attività di quality management. Fondamentalmente, consente lo sviluppo e il consolidamento delle innovazioni così che possano essere trasferite nei processi di produzione in serie in stabilimento. In quest’area è possibile simulare un ambiente informatico dedicato che riproduce le condizioni di fabbrica e può successivamente essere collegato, in modalità controllata, ai processi di lavorazione reali per consentire l’integrazione delle nuove funzioni nel processo produttivo. Queste nuovissime tecnologie, app e processi sono stimolati da un team IT interno che lavora in stretta collaborazione con gli specialisti in gestione della qualità. “Nell’ Inno-Space possiamo sviluppare e testare idee e concetti innovativi senza dover sconvolgere i normali processi dello stabilimento”, spiega Albrecht Reimold, membro del comitato esecutivo di Porsche AG e responsabile Produzione & Logistica. L’ambiente protetto viene utilizzato per collaudare le innovazioni che serviranno per il quality management di domani. Il team collabora con numerose università e start-up: insieme a GTV, una start-up di Dresda, Porsche ha collaudato ad esempio l’utilizzo della realtà aumentata (AR) come piattaforma tecnica per il controllo di qualità.
Innovazioni di questo genere consentono a Porsche di far evolvere costantemente il suo approccio al quality management, in molti casi definendo nuovi parametri di riferimento per gli altri. “L’eccellenza qualitativa è una componente fondamentale dell’identità del marchio Porsche, oltre che un valore aggiunto atteso dai nostri clienti”, conclude Frank Moser, Direttore Corporate Quality di Porsche. “La qualità garantita da Porsche è il risultato di un lavoro svolto con grande impegno e accompagnato in ogni fase di progetto e area di sviluppo da un’estrema precisione esecutiva e da un’appassionata ricerca della perfezione. Quando si tratta di qualità, ci sforziamo di curare ogni minimo dettaglio: è questo l’approccio che contraddistingue il marchio Porsche .”
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