Con le linee ispirate agli eleganti motoscafi Riva, la Fulvia Coupé ha segnato un’epoca nella storia Lancia, però il design ardito e le vetture mietute.
I 14 mila esemplari di Lancia Fulvia Coupé Montecarlo , usciti dallo stabilimento di Chivasso, creando il mito italiano nei rally, hanno seminato le basi di quel favoloso raccolto che Stratos, 037 e tutte le Delta sono state in grado di mettere a frutto nei decenni successivi. La versione Montecarlo nasce dall’idea di creare una vettura commemorativa della mitica vittoria al Rally di Montecarlo del 1972 per opera di Munari e Mannucci.
Una vettura ispirata alla livrea della gloriosa 1,6 HF “fanalone” allestita sulla base della Fulvia Coupé II serie, con motore da 90 cavalli per 170 km/h di velocità massima. Con l’assenza dei paraurti e con cofano e baule verniciati in nero opaco le Fulvia Montecarlo sono state un successo nel successo, tanto che la produzione è continuata anche dopo il restyling conosciuto come “Fulvia 3”. L’esemplare che FCA Heritage espone ad Automotoretrò appartiene alla seconda serie nella rara colorazione azzurra.
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