Il mondo dell’online è oramai entrato prepotentemente nelle nostre case, prendendosi il mercato nei più svariati ed impensabili settori.
Tra questi, sicuramente il campo degli pneumatici.
Ebbene sì, perché il nuovo millennio ha offerto anche questa possibilità, quello di comprare gli pneumatici o i ricambi per la nostra auto con un semplice click.
Ovviamente stiamo parlando di una spesa tanto esosa quanto delicata, che richiede un’accuratezza ben dettagliata e attenta da parte del consumatore.
Il mondo dell’e-commerce ha già svariati casi di truffe e frodi da affrontare, con profili fake che si divertono a recapitare pacchi obsoleti, guasti o che non corrispondono a quanto dichiarato. Non stiamo però parlando di un cellulare o frullatore, incorrere in pneumatici sbagliati e non adatti alla nostra auto, o peggio danneggiati, rappresentano un enorme rischio per la nostra incolumità e di chi incrociamo su strada.
Sono vari gli aspetti in questo caso da valutare, come ad esempio la possibilità di far recapitare i pneumatici direttamente dal gommista di fiducia che provvederà a montarli. La perdita di tempo nella consegna, se abbiamo urgenza di montare gomme più sicure in seguito a malfunzionamenti o usura, rivolgersi al mercato online non può rappresentare la soluzione migliore vista l’imprevedibilità e spesso non rispetto dei tempi di arrivo del prodotto.
Nel caso in cui si opta per l’acquisto di solamente due delle quattro ruote è fondamentale in vista del futuro acquisto del successivo paio prendere nota di tutte le caratteristiche di quelle prese precedentemente, per non correre il rischio di montare gomme tra esse differenti. Anche un piccolo dettaglio difforme potrebbe causare problemi legati alla tenuta su strada dell’auto.
Per capire quando è giunto il momento di rivolgersi a un rivenditore, bisogna controllare quel limite massimo di 1,66 millimetri da non superare. Il trucco abusato della due euro in tal senso può tornare utile, ma non basta. Solitamente le gomme hanno una vita di sei anni se si circola su strada quotidianamente, durata prorogabile nel caso in cui invece ci si limiti all’utilizzo in paese della vettura.
A prescindere da ciò, solitamente si consiglia un controllo del loro stato bimestrale oppure ogni 15 mila chilometri. I quattro punti chiave da prendere in considerazione per valutare lo stato delle proprie gomme riguardano il loro allineamento, l’equilibratura, la pressione e le dimensioni. Caratteristiche che cambiano anche in base al tipo di iniezione dell’auto, se a carburante o elettrica: in questo caso avrà delle caratteristiche ben specifiche.
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