Cambia radicalmente look la nuova Aston Martin Vantage
Utilizzato per la prima volta nel 1951 su un’auto che era altamente prestazionale, la DB2, la Aston Martin Vantage si è rapidamente affermata come modello di punta.
Tanti sono i punti a favore del V8 che spinge la Vantage , motore progettato da William Towns , patron della spettacolare V600 Le Mans a doppia sovralimentazione e dell’amatissimo V8 Vantage.
Oggi questa formidabile dinastia sportiva è pronta a raggiungere nuove vette con l’introduzione del nuovo Vantage .
Una nuova spettacolare auto sportiva firmata Aston Martin che ancora una volta propone un linguaggio audace e distintivo.
I nuovi fari frontali, così come al posteriori, danno alla nuova Aston Martin Vantage, un aspetto inconfondibile.
La cura aerodinamica è stata oggetto di profondi studi da parte del centro stile Aston Martin: la nuova Vantage doveva avere una stabilità impressionante, i flussi d’aria sono stati convogliati allo scopo di garantire il raffreddamento del motore ed una deportanza da auto da corsa.
Il cuore della nuova Aston Martin Vantage è il nuovo motore V8 twin-turbo da 4 litri, unità realizzata interamente in lega leggera.
Posizionato più in allo scopo di ottenere un baricentro simile a quella di un auto da corsa, la nuova Aston Martin, grazie alla rinnovata collocazione del suo propulsore vanta un bilanciamento ottimale dei pesi (50:50), e delle prestazioni elevatissime.
Il suo nuovo propulsore sviluppa una potenza massima di 510 cavalli a 6.000 giri al minuto, con una coppia massima di 685 Nm disponibile già a partire dai 2.000 giri e costante fino ai 5.000 giri al minuto.
Il peso a secco della nuova Aston Martin Vantage è di 1.530 kg, l’impianto di scarico, riprogettato da zero, emette un sound altamente coinvolgente.
Il Vantage trasmette la sua impressionante potenza e coppia alle ruote posteriori tramite una trasmissione automatica a otto rapporti firmata ZF.
Impressionanti le sue prestazioni, la nuova Aston Martin Vantage è capace di accelerare da 0 a 60 mph in 3,5 secondi per poi raggiungere una velocità massima di 195 miglia ( 313 km/h).
a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it
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