Oramai l’elettrico è di moda, per esigenza, virtù, adeguamenti di normative ma anche perché sembra la soluzione più “breve ed ovvia” all’incessante aumento dell’inquinamento ambientale, oramai l’automobilista nello scegliere l’auto più giusta per le proprie tasche ed esigenze si imbatte in sigle diverse: ibrida , elettrica , plug-in hybrid , mild hybrid .
Un’ auto elettrica significa che è priva del classico motore endotermico, quello in pratica presente da secoli sulle nostre auto, ibrida invece, significa che in abbinamento ad un classico propulsore a benzina è presente una piccola unità elettrica, che non necessita di alcuna ricarica esterna e che si ricarica ciclicamente attraverso il moto dell’auto.
Qualora per ricaricare il motore elettrico, ove sulla vettura sia presente anche un propulsore endotermico, sia necessaria l’attacco ad una presa di corrente, allora in questo caso si parlerà di plug-in hybrid .
Ultimamente si parla anche di mild-hybrid : il motore elettrico non ha la potenza sufficiente per muovere l’auto, la sua presenza serve esclusivamente come supporto al motore tradizionale. in questo caso, sempre più spesso le batterie e l’unità elettrica svolgono anche il ruolo di alternatore e la rete elettrica dai tradizionali 12 Volt passa a 48 Volt.
a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it
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