Design espressivo e dinamico per il nuovo Volkswagen T-Roc
Il prototipo T-Prime Concept GTE, presentato nel 2016, aveva già offerto l’anticipazione di un ulteriore nuovo modello realizzato sulla base di questo DNA. Il design di ogni nuovo SUV Volkswagen viene interpretato in modo individuale a partire da uno stesso DNA. Tutti sono quindi caratterizzati da un design autonomo, che li rende inconfondibili in funzione dello specifico prodotto e del relativo segmento. La T-Roc è la dimostrazione esemplare di questo approccio: un design semplicemente inconfondibile, che al tempo stesso è riconoscibile inequivocabilmente come una Volkswagen.
Il Responsabile del Design Klaus Bischoff: “Con la nuova T-Roc la Volkswagen ha creato un altro modello che dimostra un carattere forte. Contemporaneamente, con questo crossover proponiamo un design molto espressivo, quasi sfacciato. Questa componente emozionale lo rende empatico. La T-Roc si propone perciò come ideale per l’ambiente urbano, così come per le grandi avventure”.
Stile sportivo. Visivamente e tecnicamente questo crossover porta una ventata di dinamismo nella categoria. Prosegue Klaus Bischoff: “Per me la T-Roc è una pietra miliare, in quanto arricchisce il segmento con un suo stile completamente unico e sportivo”.
Proporzioni dinamiche
La T-Roc si posiziona nel segmento inferiore rispetto alla Tiguan. Con quest’ultima e con la Atlas/Teramont, la T-Roc condivide il pianale modulare trasversale MQB.
Grazie all’MQB i team di sviluppo hanno potuto dare vita a proporzioni molto dinamiche. E ciò vale in modo particolare proprio per la nuova T-Roc. Il modello crossover è lungo 4.234 mm (-252 mm rispetto alla Tiguan); il passo misura 2.603 mm. 1.819 mm in larghezza (specchietti retrovisori esterni esclusi) per 1.573 mm di altezza: un’impronta a terra che, in rapporto alla struttura relativamente bassa del tetto, delinea proporzioni chiaramente dinamiche. Il baricentro della carrozzeria leggermente più basso rispetto a quello di un SUV più votato all’offroad ottimizza allo stesso tempo le caratteristiche di marcia. Dal punto di vista estetico la vettura si distingue per sbalzi ridotti (831 mm anteriori e 800 mm posteriori) e ampie carreggiate (1.546 mm anteriore e 1.541 mm posteriore).
L’inserto della consolle centrale è realizzato nella stessa tonalità cromatica delle applicazioni sulla plancia. Qui, su tre livelli orizzontali, sono integrati i comandi di alcune importanti funzioni della vettura (sistema start/stop, ESC, lampeggio di emergenza, sistema di assistenza al parcheggio), oltre alla climatizzazione e al riscaldamento dei sedili. Direttamente sotto l’interruttore di regolazione del climatizzatore si trova il vano portaoggetti per smartphone con due porte USB e, a richiesta, ricarica induttiva e collegamento all’antenna. Su tutte le versioni a trazione integrale, sulla consolle centrale dietro il pomello della leva del cambio, è presente il comando multifunzione del 4MOTION Active Control, dalle modalità d’utilizzo estremamente intuitive.
Cinque motori, tre potenze.
Come la più grande Tiguan, anche la nuova T-Roc monta efficienti motori turbo: due benzina TSI da 115 e 150 CV e tre Diesel TDI con le seguenti potenze: 115 , 150 e 190 CV . Le versioni 115 CV dispongono di trazione anteriore e cambio manuale. In abbinamento ai motori 150 CV è possibile scegliere fra trazione anteriore, trazione integrale (4MOTION) e cambio automatico a doppia frizione (DSG a 7 rapporti). La motorizzazione benzina 150 CV è dotata di sistema di gestione attiva dei cilindri ACT (disattivazione automatica di due cilindri), mentre il 2.0 TDI 190 CV è proposto di serie in abbinamento a cambio DSG a 7 rapporti e trazione 4MOTION. Di seguito una panoramica di tutte le motorizzazioni disponibili.
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