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Continua lo sviluppo della futuristica Aston Martin Valkyrie

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Aston Martin ValkyrieEra il Luglio del 2016 quando la Aston Martin svelò il primo prototipo della sua nuova Hypercar: la Valkyrie

A distanza di un anno, la Aston Martin continua a sviluppare la Valkyrie grazie ad un progetto con il partner AF Racing che coinvolge anche il Team della Red Bull Racing: l’obiettivo è quello di affinare ulteriormente la sua aerodinamica.

La carrozzeria ha superficie ulteriormente levigate, il corpo macchina assume la forma di una goccia, il diffusore posteriore aumenta la stabilità della Aston Martin Valkyrie, grazie ad ali mobili.

Nel frontale, una grossa ala inferiore provvede a far scivolare l’aria verso il posteriore, convogliandola, grazie a due enormi baffi laterali, verso un retro caratteristico.

Leggerissima, sembra quasi un siluro, anche da ferma la Valkyrie sembra esser in movimento, merito di un sapiente mix tra giochi di luci e curve

Al fine di ottimizzare lo spazio, l’abitacolo della Valkyrie riprende lo schema seguito in Formula 1 ed a Le Mans, con il pilota e passeggero avvolti in una struttura estremamente leggera ma protettiva.

Internamente l’abitacolo è denominato dal grosso volante, al cui centro c’è un display che riporta tutte le informazioni e parametri vitali della vettura.

Tanti i display presenti a bordo, i due laterali sostituiscono gli specchi retrovisori, mentre quello centrale è di supporto al settaggio della vettura, l’obiettivo è quello di ridurre al minimo le distrazioni del pilota, consentendogli una perfetta visuale di tutto ciò che accade all’interno ed all’esterno della vettura.

L’aria è convogliata attraverso condotti, non ci sono finestrini, le portiere si aprono verso l’alto, la cura aerodinamica è impressionante.

 

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