Andrea Iannone e la sua GSX-RR , i più veloci nel day2 di Sepang
Casey Stoner , collaudatore Ducati oggi non è sceso in pista lasciando il posto a Michele Pirro, mentre Andrea Iannone ha compiuto una serie interminabile di giri, segnando il best lap.
Il più veloce della combinata si conferma quindi il neo arrivato nel box di Hamamatsu che a meno un’ ora e 45 minuti dalla bandiera a scacchi segna già il miglior tempo della giornata poi abbassato nelle battute finali con un giro perfetto chiuso in 1:59.452s. Andrea Iannone e Suzuki dimostrano già un grande feeling anche dopo il primo giorno di prove terminato al quinto posto.
Non è più una sorpresa Alvaro Bautista (Pull&Bear Aspar Team). Già ieri nelle posizioni di vertice, anche nel martedì malese firma il terzo tempo a 0,766s dal primo; l’intesa con la sua DesmosediciGP versione 2016 pare essere da vertice. Il pilota spagnolo divide le due Yamaha ufficiali con Maverick Vinales in scia del numero 29 Suzuki (1:59.858s) e Valentino Rossi quarto a circa 0,8s dal connazionale. Il box Yamaha si è concentrato su nuove soluzioni aerodinamiche, testate in precedenza dal giovane collaudatore Kohta Nozane.
Le prove si accendono nel finale e tra i più veloci c’è anche la seconda novità della giornata: il quinto miglior tempo di Johann Zarco, iridato Moto2 ed esordiente nella classe del team Monster Yamaha Tech3 che mette dietro un altro corridore in sella alla moto italiana. È Hector Barbera che con la GP16 del team Reale Esponsorama Racing chiude le sue prove al sesto posto; come la scorsa stagione lo spagnolo dimostra un passo da prime posizioni e quest’anno sarà agevolato da un prototipo molto più recente rispetto a quello guidato nel 2016.
Segue al settimo posto un altro ducatista, ma ufficiale. Andrea Dovizioso termina il secondo giorno di test a 0,989s dal suo ex compagno di scuderia. Il forlivese è stato migliore dei piloti ufficiali nel giorno di apertura se si esclude la prestazione furi quota di Stoner. Alla ricerca del passo migliore con la nuova moto Jorge Lorenzo, il numero 99 oggi entra nella top ten con l’ottavo tempo lavorando anche a fondo sulla GP17 e ricucendo in parte la distanza dai piloti di testa sofferta nel primo giorno.
All’inizio della mattina pochi piloti hanno lasciato la pit lane, complici le condizioni meteo incerte e la pista bagnata. Come lunedì il clima malese si è rivelato una variabile importante di questi primi test della stagione. Nelle fasi iniziali infatti sono stati impegnati sul tracciato solo il maiorchino e Danilo Petrucci (Octo Pramac Yakhnich), anch’egli alle prese con la nuova GP17 e che terminerà la giornata con il diciassettesimo tempo.
È infatti nel pomeriggio che la maggior parte dei piloti inizia a battere il tracciato e a comandare è il crono di Marc Marquez . Il campione del mondo portacolori HRC alla fine metterà a referto il tempo di 2:00.531s a oltre 1 secondo dalla vetta e che lo ferma al decimo posto proseguendo però ancora il lavoro sulla nuova RC213V. Al 18 esimo giro il nuovo pentacampione è vittima di un problema elettronico ed è costretto a spingere la moto oltre le barriere di protezione ritardando il suo programma della giornata.
Anche il compagno di box Repsol Dani Pedrosa per diversi passaggi si mette nelle posizioni di vertice e ma alla fine chiuderà fuori dalla top ten a oltre 1,4s da Iannone.
Bene anche il compagno di scuderia di Zarco: Jonas Folger, lunedì migliore dei nuovi arrivati nella classe regina e oggi autore del nono tempo a circa 1,3s dal migliore ma quasi sullo stesso passo del compagno di team.
Pomeriggio intenso anche per altre matricole della classe regina come Sam Lowes su Aprilia che ha continuato a provare la RS-GP versione 2017; stesso lavoro dall’altra parte del box con Aleix Espargaro, subito dietro a Marquez e davanti a Cal Crutchlow (LCR Honda), meno brillante di lunedì e autore del tredicesimo tempo.
Secondo giorno fruttuoso anche per la scuderia Red Bull KTM, Bradley Smith e Pol Espargaro hanno continuato a lavorare sulla giovane RC-16.
Da registrare è la caduta di Loris Baz (Reale Esponsorama Racing) alla curva 9. Nulla di grave per il francese che chiude il suo martedì come diciottesimo e, a meno di un’ora dalla fine delle prove, l’incidente di Tito Rabat alla curva 7 che ha imposto la sospensione dell’attività in pista per una decina di minuti. Il corridore Estrella Galicia 0,0 Marc VDS, ha rimediato qualche contusione ed è stato trasportato al centro medico per accertamenti.
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