in ,

La nuova Ford GT con strumentazione digitale adattiva

Tempo di lettura: 4 minuti

Ford GT , la supercar che rappresenta l’espressione più elevata ed esclusiva del DNA sportivo dell’Ovale Blu e che stabilisce il nuovo benchmark per innovazione grazie al telaio in fibra di carbonio, al trattamento aerodinamico delle superfici e all’ EcoBoost V6 3.5 biturbo da oltre 600 CV, ha segnato un ulteriore punto di riferimento anche per il design interno, grazie al nuovo display digitale adattivo da 10’’, che utilizzando grafiche e linee ispirate al mondo delle auto da corsa è in grado di aiutare il guidatore a mantenere l’attenzione sulla guida, evitando le distrazioni.

L’innovativo display adattivo rappresenta lo stato dell’arte per la tecnologia della strumentazione di bordo, segnando un notevole salto in avanti rispetto a quello dell’originale Ford GT , il cui cockpit era strutturato prevedendo un insieme predefinito di dispositivi di misurazione, pulsanti e manopole analogiche che doveva essere in grado di adattarsi genericamente a ogni situazione di guida.

“La concentrazione e l’attenzione alla guida sono fondamentali quanto le performance”, ha commentato Jamal Hameedi, Chief Engineer, Ford Performance. “Abbiamo progettato la Ford GT con un display adattivo versatile che si modifica automaticamente gestendo le informazioni secondo le esigenze della modalità di guida prescelta”.

Definire lo ‘sguardo’ sul futuro delle auto Ford
La Ford GT rappresenta un’occasione unica per re-immaginare il concetto stesso di quadro strumenti, espandendo ulteriormente le modalità di connessione di un’auto, e uno sguardo sul futuro della piattaforma che sarà poi integrata su altri modelli dell’Ovale Blu.
Il layout del display adattivo, è stato progettato ponendo al centro la rilevanza, le tempistiche e le modalità di presentazione dell’informazione, studiate al dettaglio per rispondere alle esigenze del conducente.
Il design del nuovo display è costituito da uno schermo ad alta risoluzione che si inserisce in modo armonioso con le linee eleganti dell’abitacolo. I dati sono riportati in modo chiaro, con una grafica ad alta visibilità.
Per testare il progetto iniziale, il vincitore di Le Mans Scott Maxwell del Team Multimatic® è stato invitato presso il centro di simulazione della Ford GT per dare un proprio feedback. Maxwell ha suggerito alcune modifiche, come quella al contagiri, prevedendo una visione più estesa della Redline EcoBoost per una maggiore visibilità periferica, e quelle relative alle priorità sulla visualizzazione delle informazioni sulle prestazioni.

La perfezione in ogni pixel
Per ottenere il massimo durante lo sviluppo del display adattivo della Ford GT, il team Ford Performance ha collaborato con i fornitori più specializzati del settore, proprio come era già accaduto per riuscire a trasformare il prototipo in veicolo da strada.

Lo sviluppo del display adattivo ha visto la collaborazione con Pektron (progettazione elettronica, sviluppo, implementazione e produzione) e Conjure (progettazione grafica), per creare rendering animati, font ad alta visibilità, con colori e i contrasti idonei a evitare la distrazione del guidatore e l’eventuale affaticamento degli occhi.

Il display personalizzabile è in grado di riconfigurarsi automaticamente, sulla base di 5 diverse modalità di guida, che vanno da Normal a Track, permettendo al guidatore di avere tutte le informazioni necessarie in un formato semplice e immediato, adattato in base alle specifiche esigenze.

Le 5 modalità di guida sono facilmente opzionabili tramite i comandi al volante, sempre per aiutare il guidatore a mantenere gli occhi e l’attenzione costanti sulla strada e le mani sul volante. Ogni modalità di guida presenta le informazioni in modo diverso gestendo attivamente le priorità per ogni condizione e modificando il layout del display adattivo in riferimento al contesto selezionato.

Le informazioni vengono visualizzate graficamente nelle 5 diverse modalità di guida secondo le seguenti caratteristiche:
modalità Normal : visualizza le informazioni in maniera versatile e ispirata alla pragmaticità. Il tema di riferimento è essenziale e semplice, il tachimetro è in posizione centrale ad alta visibilità, l’indicazione relativa alle marce è a destra, quella del carburante e della temperatura in alto a sinistra. La barra del contagiri a ‘bastone da hockey’ è progressiva: la parte iniziale è compressa perché il motore sale di regime così velocemente che i bassi regimi sono praticamente insignificanti per il guidatore, mentre la fascia dai 3.000 ai 7.000 rpm domina la parte superiore del display
modalità Wet : riporta molte delle caratteristiche presenti nella modalità Normal, ma il tema di riferimento è blu con riflessi che evocano l’idea dell’asfalto bagnato, come la grafica nella parte inferiore del tachimetro, che in questo modo ricorda al conducente in quale modalità è impostata l’auto
modalità Sport : riorganizza le priorità con cui vengono presentate le informazioni: la parte centrale visualizza l’indicatore del cambio mentre il tachimetro è spostato sulla destra; il tema si colora di arancione ed è la modalità maggiormente complementaria a uno stile di guida sportivo
modalità Track : presenta una combinazione ad alta leggibilità di testo e grafica per adattarsi a una necessità di visualizzazione immediata dei parametri: gli elementi sono colorati di rosso su fondo nero per la massima evidenza; l’indicatore del cambio e i giri del motore sono posti in primo piano, mentre temperatura del liquido di raffreddamento, pressione e temperatura dell’olio, e livello del carburante, in percentuale anziché in valore assoluto relativo all’autonomia, si trovano in basso a destra
modalità V-Max: offre una visualizzazione completamente diversa, immediata ed essenziale; incentrata sulle informazioni funzionali al raggiungimento della velocità massima presenta un’ampia visualizzazione della velocità mentre quella relativa al regime dei giri è ridotta a una singola linea punteggiata per evitare distrazioni; temperatura del liquido di raffreddamento, pressione e temperatura dell’olio, e pressione del turbocompressore sono visualizzate a destra, mentre il livello del carburante è raffigurato in alto a sinistra.

“Abbiamo lavorato a lungo per ottenere questo risultato”, ha raccontato Nick Terzes, Ford GT Engineering Supervisor. “Il risultato è semplice e immediato, ma è proprio il raggiungimento di ciò che appare semplice a rappresentare, spesso, una grande sfida”.

Joey Hand, vincitore della 24 Ore di Le Mans 2016 al volante della Ford GT, è rimasto impressionato dalle qualità del nuovo display adattivo, durante una recente visita presso la Las Vegas Motor Speedway, esprimendo il proprio entusiasmo sulle diverse modalità di guida in cui è possibile declinare la guida della supercar. “Questo è esattamente quello che voglio vedere quando mi serve poterlo vedere”, ha commentato. “Il team dell’Ovale Blu ha davvero fatto un ottimo lavoro”.

Telaio in allumunio per la nuova Renault Alpine stradale

Range Rover festeggia i 48 anni di evoluzione