NAIAS 2017: la staffetta tra Obama e Trump
E quest’anno alle tante novità negli States al NAIAS che, per la verità sono più europee che americane, e rappresentano un po’ il termometro di come evolverà nei mesi avvenire il mercato sia al di là dell’atlantico sia nel vecchio continente, si arriva con la staffetta presidenziale tra Obama e il suo successore alla Casa Bianca, Donald Trump , fatto che sta già cambiando le strategie delle case automobilistiche. Il presidente uscente ha iniziato il suo mandato in piena crisi, quando a Detroit si bruciavano migliaia di posti di lavoro e le tre grandi case di americane, GM, Ford e Chrysler erano in balia degli eventi. In quegli anni Obama ha ritenuto fondamentale l’apporto e il sostegno dell’amministrazione e degli americani alle case automobilistiche e per il bene del Paese lo ha fatto, sia con General Motors sia con Chrysler che è stata poi acquistata da Fiat , diventando, dopo alcuni anni di transizione, FCA. Ford invece non ha accettato l’aiuto pubblico ed è uscita dalle sabbie mobili con le proprie forze.
Marchionne ha annunciato un piano d’investimento negli Usa di un miliardo di dollari e la creazione di duemila nuovi posti di lavoro, mentre la casa dell’Ovale blu ha annunciato un cambio di strategia con 700 milioni di dollari di investimento negli States invece che 1,8 miliardi in Messico. Scelte dei due colossi che hanno fatto piacere al neo presidente Trump che ha ringraziato Fiat-Chrysler e Ford. Ai margini di questo scambio di battute e a ammiccamenti a distanza con Trump, Marchione s’è lasciato andare in una sua considerazione, secondo cui a Trump farebbe piacere la fusione tra FCA e General Motors, ma questa è un’altra storia ancora tutta da scrivere, vedremo cosa ci riserveranno i prossimi anni in tal senso. Il gran capo di FCA ha detto invece che lascera il gruppo nel 2018 e che attualmente non sa se verrà prodotta L’Alfa Giulia Station Wagon Tornando alle novità presenti al salone statunitense. Grande attenzione catturerà il nuovo Audi Q8 concept, il suv coupè più grande della gamma che andrà a dare battaglia a BMW X6 e Mercedes GLE Coupè.
Mercedes, presenta al salone americano la nuova Classe E Coupè. Le sue misure sono: lunga 4 metri e 82 cm (+12,3 cm), larga 1,86 e alta 1,43 metri ha carreggiare allargate di 6,8 cm per supportare una guidabilità all’insegna della sportività. Avrà in dotazione i sistemi di assistenza alla guida che prevede come già sulla berlina il Drive Pilot con integrato il Distronic per il controllo della distanza di sicurezza e la gestione automatizzata della velocità e il parcheggio automatico attivabile anche a distanza. La Classe E Coupé avrà gli stessi motori della berlina, ma tutti con cambio automatico 9G-Tronic. Insieme alla E Coupè a Detroit Mercedes svela anche il rinnovato crossover GLA.
a cura di Carlo Rallo
carlo.rallo@reportmotori.it
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