Il team Squadra Corse Sic 58 parteciperà al Campionato del Mondo Moto3 2017 con i portacolori Tatsuki Suzuki e Tony Arbolino.
Il Team Squadra Corse Sic 58 è più che una struttura per partecipare alla cilindrata inferiore del MotoGP, la massima competizione motociclistica la mondo, è soprattutto un simbolo e una storia nata dalla volontà di Paolo Simoncelli , padre di Marco scomparso a Sepang nel 2011.
È anche una necessità e una volontà per provare a riportare in gara e in pista tutto quello che il Sic , campione del mondo, ha rappresentato per il motociclismo e per lo sport. Un modo e una possibilità per coltivare sogni e dare speranza a giovani piloti che vogliono crescere. Ed ecco allora il progetto partito già da tre anni che in questa stagione farà il grande salto nelle competizioni mondiali dopo aver partecipato al CEV e al CIV, competizioni nelle quali continuerà a correre in parallelo al MotoGP™.
Il team di recente è stato impegnato nella tappa conclusiva del CEV a Valencia e motogp.com ha incontrato i protagonisti di questo progetto, i piloti e Paolo Simoncelli.
È proprio il padre di Marco che parla del progetto Sic 58: “La cosa mi emoziona, perché pensavo di arrivare al mondiale fin da quando sono partito”. Il correre in Moto3™, la più prestigiosa categoria 250cc del motociclismo era uno degli obiettivi del progetto si dall’inizio. “Devo dire che arrivarci è bello”, Prosegue Paolo, “Spero che l’esordio sia buono. Suzuki ha già fatto il mondiale, l’ho seguito bene nelle ultime gara e ha tanto potenziale e Arbolino è un bambino che è con me da tredici anni, ha tante doti ma credo che per lui sia un anno di apprendistato”. Paolo Simoncelli ha poi parlato del FIM Junior CEV come competizione che può benissimo preparare alla Moto3 e il team Sic 58 quest’anno schiererà Yari Montella e Mattia Casadei in parallelo al CIV con altri due piloti tredicenni.
Anche Arbolino descrive questa grade avventura che tra pochi mesi avrà inizio: “Era il mio sogno da quando ero piccolo fare parte del progetto di Paolo (Simoncelli, ndr) e andare al mondiale, ci tenevo tanto”, il sedicenne di Garbagnate Milanese prova ad immaginare come sarà la prima stagione nel campionato del mondo dopo la solida esperienza nei campionati junior sia italiano sia spagnolo. “L’anno prossimo sarà difficile ma cercherò di fare esperienza; spero sia una bella avventura il mio obiettivo è provare a stare con i piloti che vanno più forte ma soprattutto imparare più che posso”.
“Sono molto contento di iniziare essere in questa scuderia”, ha detto in fine Suzuki, “Ho delle buone sensazioni e con Paolo Simoncelli mi trovo bene. Non vedo l’ora di iniziare”.
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