Renault Twingo R1A Evo : un diavolo scatenato!
Nasce sulla base della conosciuta Twingo Energy TCe 90 cavalli, ma di fatto ne conserva estetica e propulsore, anche se, per il 2017, il motore riceve un ulteriore dose di potenza e coppia: la Renault Twingo R1A Evo , ha l’obiettivo di portare nel mondo dei Rally, giovani talenti, ma anche chi, con un budget “basso”, vuole cimentarsi in gare e competizioni nazionali.
Renault con la Twingo R1A Evo punta ai Campionati Rally 2017 nella Classe R1, una categoria che impone severe restrizioni ai costruttori e che prevede che tutto sia modificabile secondo la filosofia “Plug&Play” , ovvero smonta e rimonta senza alcuna modifica!
Così sulla piccola belva francese, dal motore, ai cerchi, all’impianto di scarico, alle sospensioni, tutto è stato realizzato senza alcuna modifica sostanziale: il motore riceve una nuova centralina racing, dai 103 cavalli della precedente Twingo R1A si passa ai 128 cavalli della R1A Evo, con un passaggio di coppia sostanziale, dai 185 Nm a 2.200 giri al minuto, ai 215 Nm a 3.150 giri al minuto.
Importante è anche la presenza di un nuovo serbatoio carburante, che in luogo dei 33 litri di quello di serie, ora arriva a 60 litri ed è omologato FIA.
Il Kit R1A prevede come modifiche alla Twingo TCe 90 Energy , l’installazione della dashboard programmabile, strumentazione che permette una veloce acquisizione dati, un impianto di scarico completo con catalizzatore Racing, il rinforzo della scocca con installazione del roll-bar omologato, l’asportazione degli interni con sedile guidatore e navigatore di derivazione Racing, dichi freno maggiorati ( solo anteriori perchè al posteriore ci sono tamburi), ed una frizione specifica realizzata appositamente per la Twingo R1A Evo e cerchi da 16X6,5.
Il costo del Kit R1A Evo è di 29.500€ + iva.
Una vera vettura da Rally, entro nell’abitacolo con l’aiuto degli assistenti Renault Sport: il sedile guidatore è profilatissimo e la robusta gabbia interna di protezione impone qualche contorsionismo per entrare, ma dentro si respira un’aria racing incredibile.
Casco, cintura a quattro punti, collego interfono e…il “mio” navigatore mi dice che è tutto pronto per saggiare le qualità di questa Twingo R1A Evo.
Sono a Castelnovo ne’Monti in provincia di Reggio Emilia e la prova speciale che mi attende è di quelle che difficilmente si dimenticano.
Sono 128 cavalli che scalpitano alle mie spalle, il motore è posteriore, non c’è alcun differenziale autobloccante che tenga, qui è tutto fatto a misura del pilota e della sua sensibilità.
Come poi capirò a fine prova, la Twingo R1A Evo è un auto che va guidata senza alcuna indecisione e sul bagnato, ho la sensazione che vada forte, molto forte!
Parto, prima, seconda, terza, arriva la prima curva ed il navigatore mi dice di scalare, seconda, giù il gas e terza, la Twingo R1A Evo ha un inserimento in curva impressionante, una tavola, una lama, giù di freni e nuovamente la seconda per poi affrontare un tratto veloce di terza piena.
Qui il feeling uomo – macchina deve esser incredibile, non puoi avere incertezze, di terza piena affronti una curva che in altre occasioni non oseresti mai, ed invece, il navigatore dice “giù con il gas e vai di terza piena”!
Acceleri, stacchi, inserisci, parzializzi e giù di gas…
Spettacolare!!
a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!