Nuova Honda Rebel : sviluppata negli USA, commercializzata in Europa
Dotata di un motore bicilindrico parallelo da 471 cc, ricco di coppia e dall’erogazione corposa ma fluida, la nuova Rebel rispetta il limite di potenza massima previsto per la patente A2.
È snella e con la sella bassa, comoda e neutra nelle reazioni, caratterizzata da una posizione di guida con le braccia moderatamente distese e le pedane poco avanzate per non affaticare la schiena e regalare un feeling di pieno controllo a qualsiasi velocità.
Il telaio in tubi di acciaio è tutto nuovo e contribuisce a formare le linee originali e lo stile sobrio – sottolineato dai generosi pneumatici da bobber – della nuova Rebel. È verniciato in nero ed ha una struttura intelligente che permette, volendo, di smontare velocemente il sellino del passeggero, una caratteristica dedicata ai più individualisti!
Durante la progettazione della Rebel le linee guida sono state “semplicità” e “purezza”. Fare tanto con poco è una vera e propria forma d’arte, e farlo con un design minimalista in cui conta ogni singolo dettaglio è ancora più sfidante.
L’anima dark della Rebel è sottolineata dalle livree scure e discrete, dal faro tondo con cornice satinata che fa anche da originale supporto allo stesso. Un colpo d’occhio e tutte le informazioni sono subito disponibili, grazie alla compatta strumentazione circolare con display LCD a retroilluminazione negativa blu. L’ultimo tocco custom è la posizione per la chiave di contatto, sul lato sinistro del serbatoio, pratica e facile da raggiungere. Il bloccasterzo è fissato al cannotto sul telaio.
Il motore bicilindrico parallelo da 471 cc con raffreddamento a liquido e distribuzione a 8 valvole montato sulla nuova Honda Rebel , deriva da quello della serie CB500 (declinata nelle versioni naked, supersport e crossover). Per renderlo più adatto ad una custom ha ricevuto nuove impostazioni della mappatura di accensione e dell’iniezione elettronica, oltre ad un nuovo impianto di scarico, in modo da spostare l’accento sui valori di coppia e potenza ai regimi bassi e medi. L’erogazione è fluida e corposa, con un picco di potenza pari a 45,6 CV (33,5 kW) a 8.500 giri/min e una coppia massima di 44,6 Nm a 6.000 giri/min.
Le misure di alesaggio e corsa sono leggermente superquadre, pari a 67×66,8 mm, con rapporto di compressione di 10,7:1. La fasatura dell’albero a gomiti è di 180° e un contralbero di bilanciamento primario è posizionato dietro ai cilindri, vicino al baricentro della moto. Tra gli ingranaggi della primaria e del contralbero un ingranaggio intermedio riduce drasticamente la rumorosità.
La distribuzione bialbero (DOHC) a 4 valvole per cilindro sfrutta efficienti bilancieri a rullo, mentre il registro valvole tramite pastiglie calibrate rende il sistema leggero e affidabile. Stesso obiettivo raggiunto dalla catena silenziosa che comanda la distribuzione e che grazie al trattamento superficiale al vanadio raggiunge il massimo in termini di affidabilità e durata. Le valvole di aspirazione e scarico hanno un diametro rispettivamente di 26 e 21,5 mm.
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