Automobili Lamborghini presenta la Lamborghini Huracan RWD Spyder , che abbina perfettamente l’appeal tipico della cabrio a una guida dinamica ed emozionale grazie alla tecnologia a trazione posteriore.
“La RWD Spyder amplia la gamma dei modelli chiave della famiglia Huracan”, ha dichiarato Stefano Domenicali, Chairman e Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini. “Offre il fascino unico di una guida open-air e le emozioni che derivano dalla tecnologia a trazione posteriore. Questa Lamborghini è progettata non solo per chi intenda sperimentare un’autentica esperienza di guida su strada, ma anche per coloro che si affacciano per la prima volta sul mondo Lamborghini e desiderano provare una vera Spyder senza scendere a compromessi in termini di handling e prestazioni”.
L’ultima arrivata della famiglia Huracan vanta un design rinnovato di anteriore e posteriore con un look dinamico più aggressivo, che la contraddistingue rispetto alla versione a trazione integrale. Il suo motore V10 aspirato da 5,2 litri eroga 426 kW / 580 CV sull’asse posteriore, grazie a un peso a secco di soli 1.509 kg che offre un rapporto peso/potenza di 2,6 kg/CV. L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene raggiunta in 3,6 secondi, con una velocità massima di 319 km/h.
La RWD Spyder sarà disponibile sui mercati di tutto il mondo a partire da gennaio 2017, con un prezzo compreso tra quello delle versioni Coupé a trazione integrale e a trazione posteriore, andando a completare la gamma dei modelli chiave Huracán.
Design della capote ideato per una vera Spyder L’avantreno e il retrotreno della Huracán Spyder a trazione posteriore sono stati ridisegnati. Il nuovo look dinamico è messo in risalto dalle grandi prese d’aria frontali, che convogliano l’aria sia per il raffreddamento sia per aumentare il carico aerodinamico sull’asse anteriore. Gli pneumatici Pirelli PZero, sviluppati in esclusiva per la Huracan a trazione posteriore, sono montati su cerchi Kari da 19”.
I dischi freno in acciaio dai profili sagomati con copridisco in alluminio contribuiscono alla riduzione del peso e a un migliore raffreddamento. All’interno, l’abitacolo è dotato del nuovissimo Lamborghini Infotainment System II con display TFT ad alta risoluzione da 12,3”.
L’ultima arrivata nella famiglia Huracan vanta la capote di una vera Spyder, elemento che la contraddistingue dalla Coupé conferendole un profilo unico, sia con tetto aperto che chiuso. La capote leggera, che si apre e si chiude in soli 17 secondi a velocità fino a 50 km/h, si ripiega in modo efficiente per mantenere il perfetto baricentro della Spyder e sottolineare il design dinamico della vettura scoperta.
Con la capote aperta, due pinne dal profilo distintivo emergono dal vano di alloggiamento della capote per definire perfettamente le linee inconfondibili della versione cabrio. Enfatizzando il design basso e scolpito della Huracán Spyder, le pinne posteriori si innestano all’altezza degli schienali dei sedili e prolungano la linea del tetto verso il retrotreno, plasmando il profilo fluido tipico di questo modello. Le due pinne contribuiscono a ottimizzare il flusso d’aria nel vano motore, protetto da un cofano scanalato appositamente disegnato per la Spyder.
Un condotto integrato riduce le turbolenze al di sopra dell’abitacolo durante la guida con capote abbassata. A prescindere dalla posizione della capote, il conducente può anche azionare elettricamente il lunotto posteriore, che funge da protezione per il vento se alzato e amplifica il suono unico del motore V10 se abbassato. Sono stati inoltre previsti due deflettori laterali rimovibili che attutiscono il rumore aerodinamico nell’abitacolo e permettono di conversare anche ad alte velocità.
Progettata per garantire vere prestazioni da trazione posteriore
Come nella Huracan RWD coupé, il motore centrale V10 aspirato da 5,2 litri della Spyder eroga una potenza massima di 426 kW (580 CV) a 8.000 giri/min e una coppia di 540 Nm a 6.500 giri/min, il 75% della quale già disponibile a un regime di 1.000 giri al minuto.
Proprio come la versione coupé, anche la Huracán RWD Spyder garantisce l’emozione di una dinamica di guida a trazione posteriore, a capote sia aperta che chiusa. Con un peso a secco di 1.509 kg, raggiunge un rapporto peso/potenza di soli 2,6 kg/CV. Il telaio ibrido in alluminio e fibra di carbonio eccezionalmente rigido si abbina a molle e barre antirollio su sospensioni a doppio triangolo, ottimizzate per la trazione posteriore. Il sistema di gestione della potenza della trazione posteriore include una configurazione specifica dello sterzo e controlli di stabilità e trazione ricalibrati, che permettono al conducente di “sentire” la strada nel modo più diretto possibile. La distribuzione dei pesi prevede un 40% sull’avantreno e un 60% sul retrotreno, riducendo così l’inerzia sull’asse anteriore rispetto alla versione a trazione integrale.
L’architettura della trasmissione Lamborghini Doppia Frizione (LDF) a sette rapporti assicura i più rapidi cambi di marcia e include il “Launch Control” che garantisce alla vettura la massima accelerazione con partenza da fermi. Il servosterzo elettrico (EPS) e il Lamborghini Dynamic Steering (LDS) opzionale sono stati adattati specificatamente per la Huracán RWD Spyder, assicurando massima agilità e controllo in ogni condizione di guida, in base alla modalità di guida scelta e alla velocità.
I cinematismi posteriori aumentano la sensazione di “bilanciamento” della vettura; inoltre, come tutti i modelli Huracan, la nuova Spyder è equipaggiata con la Lamborghini Piattaforma Inerziale (LPI), un sistema di sensori situato nel baricentro della vettura che ne traccia tutti i movimenti in 3D. La piattaforma fornisce informazioni in tempo reale alle sospensioni magnetoreologiche (MRS) previste come optional, allo sterzo e ai sistemi di controllo della stabilità. L’ESC è stato regolato per adattarsi a tutte le possibili condizioni di aderenza, allo scopo di enfatizzare le prestazioni della trazione posteriore in ogni modalità di guida.
Il pulsante ANIMA (Adaptive Network Intelligent Management) posto sul volante permette al conducente di adottare diverse modalità di guida, calibrate per adattarsi meglio proprio all'”anima” di questo modello a trazione posteriore: STRADA, per un uso quotidiano, SPORT, per una guida sportiva e divertente, e CORSA per sperimentare prestazioni racing di massimo livello. Tutte sono tarate per enfatizzare il carattere sovrasterzante tipico di un’autentica trazione posteriore.
Come in tutti i modelli Huracán, la disattivazione dei cilindri migliora l’efficienza del motore, riducendo il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Quando non è richiesta la potenza massima del motore, cinque dei dieci cilindri vengono temporaneamente disattivati attraverso lo spegnimento di una bancata. Quando il conducente accelera, il sistema torna immediatamente in modalità a dieci cilindri – una variazione pressoché impossibile da rilevare da parte del conducente.
- Automotive: come sta cambiando il settore con la digitalizzazione? - 16 Dicembre 2024
- Guida all’assicurazione auto online - 9 Dicembre 2024
- È più conveniente comprare un’auto nuova o usata? - 27 Novembre 2024