La 33esima edizione di Auto e Moto d’Epoca batte tutti i record: 16 marchi internazionali e i loro ultimi modelli in anteprima, 4500 Auto d’epoca in vendita, oltre 400 commercianti da tutt’Europa e altrettanti ricambisti specializzati.
Nel 2016 anche il settore delle moto d’epoca torna in grande stile con ben 500 modelli, dagli esemplari d’anteguerra ai miti degli anni ’70.
Il primo salone automobilistico in Italia e il più grande mercato Classic d’Europa. Eppure, Auto e Moto d’Epoca non è un salone dell’auto.
E’ il salone della passione dove i modelli che hanno fatto la storia incontrano quelli che la faranno e dove chi ama il mondo dell’auto può abbracciare la sua evoluzione in un unico sguardo. E’ in questa continuità tra passato, presente e futuro che cresce la passione. Un patrimonio di civiltà, design e progresso tecnico che si trasferisce ad ogni nuovo modello in una linea continua che è tanto più amata quanto è più netta e demarcata.
La crescente importanza dell’Heritage non è una moda retrò. È la chiave del futuro, perché permette di trasferire nel presente, reinterpretandoli, i valori e le caratteristiche che hanno plasmato ogni singolo marchio, rendendolo unico e immediatamente riconoscibile.
Le emozioni che le Auto esprimono sono come una lingua: rimane viva solo se evolve; rimane comprensibile solo se, nelle nuove parole, riconosciamo l’eco delle precedenti.
Questo è il valore dell’Heritage nell’attualità Auto : far confluire, in ogni nuovo modello, i valori del passato e la promessa del futuro. Solo allora, ciò che è nuovo è anche contemporaneo: perché cambia assieme a noi, nel solco di una tradizione che riconosciamo a prima vista».
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