La presenza di Audi alla 33a edizione di Auto e Moto d’Epoca sottolinea ancora una volta la sportività come valore fondante della la Casa di Ingolstadt, presentando Audi TT RS .
A rappresentare lo stato dell’arte della tecnologia testata nelle corse e applicata nelle vetture di serie, oltre alla supersportiva R8 Spyder V10 plus, sullo stand Audi sarà esposta in anteprima nazionale la nuova TT RS.
Evoluzione sportiva dell’ Audi TT ed equipaggiata con l’iconico 2.5 TFSI da 400 CV, la nuova TT RS è stata sviluppata direttamente dalla divisione Audi Sport, il brand del Marchio dei quattro anelli responsabile per lo sviluppo dei modelli ad alte prestazioni.
La vettura incarna l’essenza del dinamismo e del divertimento di guida grazie alla trazione quattro e al motore 5 cilindri dall’inconfondibile sound che la giuria internazionale di giornalisti specializzati ha votato come “Engine of the Year” per sette volte consecutive dal 2010.
Il propulsore, qui ulteriormente perfezionato, è stato portato al debutto nel 1976 sulla Audi 100 e nel corso di questi 40 anni si è confermato essere una motorizzazione ideale sia per la produzione di serie che per le competizioni. Una storia raccontata sullo stand dalle 2 vetture da rally esposte che hanno segnato traguardi importanti per la storia motoristica del Marchio.
Si tratta della Audi quattro Gruppo B, nata nella stagione iridata rally 1983 e che nel 1984 è stata protagonista della clamorosa doppietta del Mondiale Rally, con la contemporanea conquista del titolo Marche e Piloti. L’esemplare esposto è la vettura portata in gara da Michele Cinotto e Emilio Radaelli nel Campionato Europeo del 1984. L’altro oggetto da collezione è la Audi 90 quattro Gruppo A del 1988. Anch’essa parte della collezione di Radaelli (Audi Sport Italia), è esposta nell’allestimento originale previsto per la gare africane che la videro protagonista dal 1989 e per le stagioni successive.
Dalle vittorie sugli sterrati ai giorni nostri: gli appassionati avranno la possibilità di ammirare la R8 LMS, vettura protagonista del Campionato Italiano GT3 appena concluso con i piloti Marco Mapelli, vice-campione, e Filipe Albuquerque terzo, e il prototipo della Audi R18 che ha gareggiato alla prestigiosa 24 Ore di Le Mans, competizione dove la Casa di Ingolstadt si è aggiudicata un palmarès di 13 vittorie assolute.
Inoltre, a testimonianza della lunga tradizione sportiva che contraddistingue il marchio Audi sarà a disposizione del pubblico l’esemplare unico della Auto Union Tipo D, una delle indimenticate Frecce d’Argento Auto Union con cui Tazio Nuvolari scrisse pagine di storia motoristica nel 1938 e nel 1939.
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