Divertimento di guida con emissioni pari a zero, la nuova Mini plug-in hybrid è il primo modello ibrido del celebre marchio automobilistico inglese.
Il processo di sviluppo della nuova Mini plug-in hybrid è giunto al termine, la sua commercializzazione è imminente, il salto del brand nel segmento delle vetture ad emissioni estremamente ridotte oramai è una realtà.
Motore endotermico e motore elettrico, un abbinamento praticamente perfetto che spronerà i clienti Mini ad sperimentare i pregi di poter guidare un auto che abbina bassi consumi con emissioni nocive ridotte al minimo.
Secondo i responsabili di sviluppo del progetto Mini plug-in hybrid, questo modello permetterà ai clienti Mini di poter usufruire dei vantaggi della trazione ibrida con il classico divertimento dato dal proverbiale go-kart feeling.
La gestione intelligente del motore elettrico e l’efficienza del motore a combustione sono il giusto mix innovativo di un auto che ha come obiettivo la massima efficienza senza alcun compromesso nel piacere di guida.
Difficile scoprire quale differenza ci sia tra un modello “normale” ed uno “plug-in hybrid”: al momento della presentazione sono state utilizzate delle decalcomanie, proprio per via dell’ottimo “camuffamento” della presa di ricarica posta sul lato sinistro della vettura.
Per poter usufruire dei vantaggi della tecnologia plug-in hybrid basterà avviare la vettura premendo il pulsante di accensione “giallo” e la Mini plug-in hybrid partirà automaticamente in modalità elettrica.
Al posto del contagiri è presente su questa versione un indicatore di potenza, display particolarmente utile nel fornire al conducente informazioni in merito alla carica residua del motore elettrico.
Il motore a benzina entra in funzionamento quando il conducente o richiede una maggiore potenza dal veicolo, aumentando la pressione sul pedale dell’acceleratore oppure quando la carica del motore elettrico è in esaurimento.
La Mini plug-in hybrid sfrutta tutte le potenzialità in accelerazione del motore elettrico, grazie alla presenza di una coppia motrice consistente e a batteria ad alta tensione.
In modalità Auto eDrive, la Mini Hybrid raggiunge una velocità massima di 80 km/h, mentre in modalità MAX eDrive, è possibile raggiungere una punta velocistica di 125 km/h.
Ma i vantaggi della tecnologia plug-in hybrid non finiscono qui, il motore elettrico trasmette la potenza sulle ruote posteriori, mentre quello endotermico sulle ruote anteriori. La gestione intelligente dell’alimentazione dipende anche dal controllo dinamico della stabilità (DSC) e trazione, ottimizzati entrambi per la migliore efficienza possibile del veicolo.
Una volta giunti a destinazione, a vettura ferma, un indicatore presente sulla strumentazione della Mini plug-in hybrid suggerirà al conducente di ricaricare la vettura (ricarica elettrica non è obbligatoria).
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