Nello stand Alfa Romeo, a Parigi, debutto importante per il marchio torinese e la sua nuova Giulia Veloce, berlina proposta con una serie di motorizzazioni potenti e con allestimenti ricchi.
Sulla passerella parigina sfilano due nuove Giulia Veloce, entrambe con cambio automatico a 8 rapporti e trazione integrale: la prima vettura porta al debutto l’inedito colore Blu Misano ed è equipaggiata con il nuovo 2.0 Turbo benzina da 280 CV mentre la seconda Giulia Veloce, di colore grigio Silverstone, è dotata del nuovo 2.2 Diesel 210 CV.
“Veloce” è un nome evocativo e glorioso della tradizione Alfa Romeo, nato nel 1956 con il modello Giulietta e che da allora identifica le versioni più sportive e distintive del Biscione. E oggi la denominazione Veloce torna sulla Giulia in modo da soddisfare un cliente alla ricerca di contenuti ricchi di personalità.
Stile distintivo e dotazioni esclusive
All’esterno, la nuova Giulia Veloce si caratterizza sia per alcuni raffinati elementi estetici, come i paraurti specifici e le mostrine delle porte in nero lucido, sia per alcuni contenuti più sportivi quali l’estrattore posteriore specifico che integra il doppio terminale di scarico e i cerchi in lega da 19″ a 5 fori (opt). Stessa impronta sportiva all’interno, dove spiccano i nuovi sedili Sport in pelle disponibili in tre colori, il volante sportivo con impugnatura specifica e riscaldato, gli inserti in alluminio su plancia, tunnel centrale e pannelli porta e i fari allo Xenon.
A uno stile distintivo, interno ed esterno, corrisponde una ricchissima dotazione di serie che prevede climatizzazione bi-zona, sistema Alfa DNA e sistema infotainment Alfa Connect 6,5″, oltre ai nuovi ed efficienti sistemi di sicurezza attiva quali il Forward Collision Warning (FCW) con Autonomous Emergency Brake (AEB) e riconoscimento pedone, il sistema frenante IBS (Integrated Brake System), il Lane Departure Warning (LDW)e il cruise control con limitatore di velocità.
Due nuove motorizzazioni
Su Giulia Veloce debutta il nuovo motore benzina da 2 litri – un 4 cilindri costruito interamente in alluminio – che eroga una potenza di 280 CV a 5.250 giri/min e coppia massima di 400Nm a 2.250 giri/min. Oltre al sistema elettroidraulico di attuazione valvole MultiAir, tra le peculiarità di questo propulsore spiccano il sistema di sovralimentazione “2-in-1” e l’iniezione diretta con sistema ad alta pressione da 200 bar, che si traducono in una risposta particolarmente pronta ai comandi dell’acceleratore in tutto l’arco di funzionamento e in una notevole efficienza nei consumi.
In alternativa, la Giulia Veloce può essere equipaggiata con il nuovo 2.2 Diesel che sviluppa una potenza massima di 210 CV a 3.500 gir/min e una coppia massima 470 Nm a 1750 giri/min. In particolare, il turbodiesel 2.2 della Giulia è il primo motore Diesel della storia di Alfa Romeo costruito interamente in alluminio. Questo quattro cilindri in linea è caratterizzato dal sistema d’iniezione di ultima generazione MultiJet II con Injection Rate Shaping (IRS) e pressioni d’esercizio di 2.000 bar. Il turbocompressore a geometria variabile ad attuazione elettrica rappresenta lo stato dell’arte della meccanica e minimizza i tempi di risposta assicurando, nello stesso tempo, vantaggi in termini d’efficienza. I più raffinati livelli di comfort ed esperienza di guida sono inoltre garantiti dall’utilizzo del contralbero di equilibratura.
Entrambi abbinati al cambio automatico a 8 marce, i motori della nuova Giulia Veloce sono prodotti in Italia negli stabilimenti di Termoli (benzina) e Pratola Serra (gasolio), in aree dedicate ai motori Alfa Romeo, con processi e metodologie all’avanguardia che li proiettano ai vertici delle loro categorie per prestazioni ed efficienza.
Inoltre sarà disponibile dall’inizio del 2017 l’innovativa versione “AE”, Advanced Efficiency. Caratterizzata da un badge specifico sul portellone posteriore, questa versione, disponibile sull’allestimentio Business , è basata sul motore 2.2 Diesel da 180 CV con cambio automatico a 8 rapporti.
La versione Advanced Efficiency raggiunge un risultato straordinario in termini consumi e di emissioni: 4,2 l/100km e soltanto 99 g/km di CO2 nel ciclo combinato.
Tali risultati sono ottenuti grazie a soluzioni tecniche specifiche, tramite l’adozione di una valvola EGR a bassa pressione che migliora l’efficienza del motore, dell’intercooler aria-acqua, di un circuito di raffreddamento del motore secondario in aggiunta a quello primario e di specifici rapporti del cambio. Inoltre, grazie a una riduzione di circa 5 millimetri dell’altezza del corpo vettura e a cerchi in lega esclusivi di specifica progettazione, il CX si è ridotto a 0,23 per una migliore efficienza aerodinamica. Infine, la Giulia “AE” Advanced Efficiency adotta pneumatici specifici 205/60 R16, per una ridotta resistenza al rotolamento.
Gli effetti di queste innovazioni si riflettono sulla resa complessiva del motore, a partire dai bassi regimi, ferme restando prestazioni di assoluto rilievo: 230 km/h di velocità massima e 7,2″ per accelerare da 0 a 100 km/h.
Trazione integrale con tecnologia Q4
In anteprima mondiale, la nuova Giulia Veloce porta al debutto l’innovativo sistema di trazione integrale con tecnologia Q4, progettato per gestire la trazione del veicolo in tempo reale, al fine di garantire il massimo livello in termini di prestazioni, efficienza e sicurezza.
L’architettura del sistema Q4 che equipaggia Giulia Veloce comprende una scatola di rinvio attiva e un differenziale anteriore progettati per soddisfare i requisiti tecnici specifici di Alfa Romeo, al fine di gestire in tempi molto rapidi una coppia elevata con un design particolarmente compatto e leggero (l’aumento di peso è di soli 60 kg circa). La scatola di rinvio utilizza una tecnologia di frizione attiva avanzata che assicura una guida estremamente dinamica e, al tempo stesso, consumi ridotti. La rapidità di risposta e la precisione nella ripartizione della coppia sono garantiti dall’attuatore integrato Next-Gen secondo la modalità di guida selezionata tramite l’Alfa DNA.
Nel dettaglio, il sistema Q4 monitora continuamente numerosi parametri per garantire la miglior ripartizione della coppia tra i due assali in funzione dell’utilizzo della vettura e dell’aderenza disponibile a terra. Questa tecnologia è in grado di prevedere le perdite di aderenza delle ruote, affidandosi alle informazioni raccolte dai sensori di accelerazione laterale e longitudinale, di angolo volante e di velocità d’imbardata della vettura. In condizioni normali, la Giulia Veloce con sistema Q4 si comporta come un veicolo a trazione posteriore: il 100% della coppia è inviato all’assale posteriore. All’approssimarsi del limite di aderenza delle ruote, il sistema trasferisce in tempo reale fino al 60% della coppia motrice all’assale anteriore attraverso una scatola di rinvio dedicata. Per assicurare la massima velocità di reazione nel ripartire la coppia, il sistema sfrutta un elevato sovraslittamento meccanico (fino al 2,5%) tra i due assali, che si traduce in un controllo della vettura ai vertici della categoria in termini di trazione e stabilità direzionale in curva.
Il sistema Q4 della nuova Giulia Veloce assicura quindi tutti i vantaggi della trazione integrale – in termini di stabilità, trazione e sicurezza – e, allo stesso tempo, garantisce consumi ridotti, reattività e tutto il piacere di guida di un’auto a trazione posteriore.
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