Mercedes-AMG GLC 43 4MATIC Coupé
Il GLC 43 4MATIC Coupé esprime il suo carattere ben definito nella vista anteriore attraverso la mascherina del radiatore Matrix con pin cromati e una lamella in nero lucidato a specchio con inserto cromato lucido e scritta «AMG» cromata lucida. Le prese d’aria dall’aspetto sportivo, integrate nella grembialatura anteriore AMG, recano alette color cromo argentato. Al di sotto, lo splitter frontale color cromo argentato assicura un ottimo afflusso d’aria ai moduli di raffreddamento.
Rispetto al GLC 43 4MATIC il montante A presenta un’inclinazione più piatta. La parte superiore dell’abitacolo affusolata si inserisce senza soluzione di continuità nella fiancata e accentua la silhouette da coupé. Dal gioco che si crea tra la linea di cintura alta e le spalle ampie nascono proporzioni che conferiscono dinamismo al GLC Coupé.
I cerchi in lega leggera AMG da 48,3 cm (19″) a 5 doppie razze, verniciati in nero lucidato a specchio e torniti con finitura a specchio, dominano la vista laterale.
Gli pneumatici misti da 235/55 R 19 su 8,0 J x 19 sull’asse anteriore e da 255/50 R 19 su 9,0 J x 19 sull’asse posteriore accentuano l’aspetto deciso del veicolo. A richiesta sono disponibili altre combinazioni e design, ad esempio cerchi da 21″ bicolori.
Anche la coda vanta un look caratteristico e, con mascherine cromate dei terminali di scarico dall’effetto a quattro uscite, comunica sportività. La grembialatura posteriore specifica AMG presenta un inserto color cromo argentato. Le luci posteriori sottili e divise nonché lo spoilerino dai contorni ben delineati sono citazioni della linea di design che ha esordito con la Classe S Coupé e che è stata successivamente ripresa da tutti i modelli coupé di Mercedes-AMG. Il lunotto è privo di tergicristallo, dal momento che il flusso d’aria si distacca dietro lo spoilerino e l’acqua sporca sollevata non riesce a colpire il lunotto.
Il motore V6 biturbo da 3,0 litri e 270 kW (367 CV) di potenza della GLC 43 4MATIC Coupé si abbina perfettamente con il cambio automatico 9GTRONIC e con la trazione integrale 4MATIC Performance AMG, sbilanciata sull’asse posteriore.
A questo risultato concorre in misura determinante anche l’assetto sportivo dedicato, basato sulle sospensioni pneumatiche multicamera attive AIR BODY CONTROL. Sul versante opposto il GLC 43 4MATIC Coupé consente anche di effettuare occasionali puntatine in fuoristrada: l’altezza libera dal suolo può essere incrementata semplicemente premendo un tasto, mentre la regolazione pneumatica del livello su entrambi gli assi garantisce in ogni momento un livello costante della vettura.
Il SUV-coupé soddisfa appieno le esigenze più disparate: il suo design inconfondibile emerge dalla folla senza risultare eccessivo, le prestazioni di marcia equiparabili a quelle di un’auto sportiva inseriscono il coupé nel novero delle performance car purosangue, e le impostazioni per il comfort, selezionabili semplicemente premendo un tasto, ne fanno un veicolo affidabile per ogni condizione di guida. Il GLC 43 4MATIC Coupé accelera da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi, mentre la velocità è limitata elettronicamente a 250 km/h.
Il motore V6 biturbo da 3,0 litri trova impiego in numerosi modelli AMG ad alte prestazioni. Eroga una potenza massima di 270 kW (367 CV) e sviluppa una coppia massima di 520 Nm. I due turbocompressori, montati vicino al motore, reagiscono in modo particolarmente rapido. Al rendimento concorre, tra gli altri fattori, anche la pressione di sovralimentazione incrementata a 1,1 bar. Il rivestimento NANOSLIDE per le canne dei cilindri trova impiego anche nei motori di Formula 1 di MERCEDES-AMG PETRONAS. Si tratta di un materiale particolarmente duro e resistente all’usura che allo stesso tempo riduce l’attrito e contribuisce all’elevata efficienza, dovuta anche all’iniezione multipla a getto guidato con pressione del carburante che arriva anche a 200 bar. Esteticamente il propulsore è riconoscibile per la copertura con inserto rosso in alluminio e logo AMG.
Mediante un apposito tasto nella consolle centrale si può selezionare la modalità «Manuale»: il comportamento di innesto si orienta in base al programma di marcia selezionato e in questa modalità i cambi marcia possono ora essere eseguiti con le levette di innesto sul volante, disponibili di serie. Inoltre il cambio rimane nella marcia di volta in volta impostata, senza passare automaticamente a quella superiore quando il numero di giri del motore raggiunge la soglia limite.
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