A Silverstone un Valentino Rossi tenace, da terzo posto

Hanno duellato, combattuto ed alla fine il terzo ed ottavo posto sono stati il loro bottino di giornata: Valentino Rossi ed Jorge Lorenzo, a Silverstone, scatenano la potenza della loro Yamaha YZR-M1.

Valentino Rossi conosce bene Silverstone, sin dall’introduzione del circuito inglese nel mondiale MotoGP, nel 2002, il pilota Italiano ha da sempre amato questa pista.

Partito dalla seconda posizione, il Dottore non è riuscito sin da subito, ad avere il passo di Mavercik Vinales.

A semaforo rosso spento, la gara inizia ma a seguito di una scivolata di Baz ed Espargaro , viene data la bandiera rossa, gara sospesa.

Baz ed Espargaro stanno bene, le notizie che i due piloti sono coscienti rincuora i rider della MotoGP, è tempo ora di rientrare e combattere per la vittoria!

Rossi mantiene saldamente il terzo posto, ma Cal Curtchlow è velocissimo, alla prima curva, inizia ad aumentare il passo, il Dottore dovrà vedersela con Iannone e Marquez.

Iannone vuole sorpassare Rossi, il suo pneumatico posteriore è al limite!

Due giri dopo Rossi, quando si trovava in quinta posizione tocca le carene di Marquez, mentre Iannone è fuori gara!

Valentino Rossi: “Per il campionato sono solo tre punti, ma sono molto felice perché è stata una dura battaglia. Ho combattuto per tutta la gara e mai ho mollato. Purtroppo, dopo otto o nove giri, ho iniziato a scivolare molto sul retro, quindi era molto difficile controllare la moto, ma alla fine è stato molto divertente con Marc e Crutchlow e sono molto contento di questo podio. E ‘stata una grande gara e una grande battaglia, una lotta doppia, perché all’inizio della gara e anche alla fine è stato fantastico. Mi sono divertito molto e sono felice di questo podio, perché sapevo che avrei dovuto lottare dal primo all’ultimo giro per arrivare davanti. Sull’asciutto non siamo stati così forti. Sapevamo che avremmo lottato con le gomme nella seconda parte della gara e in effetti è stato così. E ‘stata una grande battaglia con Marquez e anche con Crutchlow e Iannone. Ho cercato il massimo e sono arrivato sul podio. Non è molto importante per i punti in campionato, ma molto importante per me e per la squadra. Marque mi ha toccato due o tre volte. La battaglia è stata buona, ma difficile, mi sono divertito un sacco. Quando si tenta alla fine di lottare per il podio, tra Marquez e me, è sempre difficile, ma è stata una buona battaglia e sono curioso di rivederla”.